Coronavirus, Regione Liguria autorizza formazione professionale a distanza
Assessore Cavo: «Le lezioni saranno riconosciute a tutti gli effetti come attività didattica se adeguatamente tracciate»
Genova. E’ stato firmato il decreto che consente di attivare misure di formazione professionale a distanza come misura per limitare la diffusione del virus Covid-19. La scelta arriva dopo un confronto dell’assessorato alla Formazione con le rappresentanze degli enti che hanno confermato l’utilità della misura e la possibilità di attuarla.
Il meccanismo consentirà di far proseguire, anche se a distanza, le attività formative teoriche di tutti i bandi della formazione professionale attivi, ma sospesi a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta dei corsi dei bandi del Turismo, Cultura, del pacchetto Giovani “formarsi per competere” e di quelli scaturiti dalla procedura a sportello.
«Si tratta di una misura importante, perché consente agli enti e al loro personale di proseguire l’attività, calmierando gli effetti del blocco del settore – spiega l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – Analogo provvedimento è stato adottato anche per quanto riguarda i corsi di istruzione e formazione professionale IeFP, ovvero i corsi triennali in età dell’obbligo scolastico e quelli del sistema duale che coinvolgono oltre duemila studenti. Anche in questo caso i corsi potranno proseguire a distanza, le lezioni saranno riconosciute a tutti gli effetti come attività didattica, a patto che siano adeguatamente tracciate».
Non potrà essere tenuta a distanza l’attività laboratoriale e lo stage nelle aziende. Per questo si rinvia a una successiva delibera la possibilità di una proroga per quanto riguarda gli esami di qualifica e per il recupero delle ore di didattica di laboratorio e stage.
«Per gli insegnanti dei corsi triennali in obbligo scolastico – aggiunge Cavo – cosi come sta avvenendo in questi giorni per gli insegnanti delle scuole, è a disposizione il centro degli Erzelli di Liguria Digitale. Gli enti della formazione professionale sono già inseriti nella community e nel progetto della scuola digitale. Adesso potranno anche loro, oltre a sfruttare il luogo virtuale della community, utilizzare anche quello fisico degli Erzelli. La scelta di dare la possibilità ai docenti di avere aule per tenere le loro lezioni sta riscuotendo successo. Oggi sono stata a Liguria Digitale e ho trovato ben 15 professori, ognuno nella sua stanza, impegnati a fare lezione. Abbiamo avuto oltre 70 prenotazioni e condiviso un ulteriore vademecum aggiornato dagli esperti con la direzione scolastica regionale. A dimostrazione che anche la formazione professionale va avanti».