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Coronavirus, Paolo Della Pietra (Unione industriali): «A rischio le forniture di materie prime per le nostre aziende»

12 marzo 2020 | 17:33
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Coronavirus, Paolo Della Pietra (Unione industriali): «A rischio le forniture di materie prime per le nostre aziende»

Si teme la perdita di quote di mercato, lettera della presidente Barbara Amerio al governatore Giovanni Toti

Imperia. «Particolarmente colpito è il settore turistico alberghiero, ma anche altri comparti come l’agroalimentare, la nautica e i trasporti potrebbero andare in sofferenza a causa dei mancati approvvigionamenti». A dirlo è Paolo Della Pietra direttore generale di Confindustria Imperia il giorno dopo il lockdown del Paese stabilito dal decreto del presidente del consiglio ieri sera.

«Anche se gli alberghi non sono stati chiusi per decreto – sottolinea Della Pietra –  turisti non ne possono arrivare e gestori e titolari preferiscono tenere chiuso anche per non correre rischi, ed è comprensibile». «Nei cantieri navali, però cominciano a essere segnalate carenze di ricambi. Lo stesso problema potrebbero averlo il settore agro-alimentare. Le principali aziende continuano a lavorare, ma si sta già intravedendo la difficoltà di reperire materie prime soprattutto per quanto riguarda le realtà di medio-grandi dimensioni, idem nell’edilizia», precisa Paolo Della Pietra.

«Le nostre imprese continuano a lavorare -prosegue il direttore generale di Confindustriasia pure salvaguardando la sicurezza dei lavoratori nei reparti e per quanto riguarda gli uffici ricorrendo dove si può alla smart working. Le maggiori richieste di informazioni le abbiamo ricevute proprio per quanto riguarda la sanificazione».

«La nostra presidente Barbara Amerio ha scritto al governatore della Regione Giovanni Toti per chiedere di mantenere aperte le attività produttive, perché c’è il rischio incombente di perdere quote di mercato non più recuperabili e per la nostra già fragile economia sarebbe un colpo difficile da assorbire», conclude Della Pietra.