Coronavirus, orario ridotto alla Camera di Commercio Riviere di Liguria di Imperia

13 marzo 2020 | 15:18
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Coronavirus, orario ridotto alla Camera di Commercio Riviere di Liguria di Imperia

Al via lo smartworking

Imperia. A causa dell’allerta sanitaria in atto in tutta Italia e in coerenza con i DPCM 8 marzo e 9 marzo relativi agli interventi per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e preso atto delle ulteriori restrizioni estese a tutto il territorio nazionale, la Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona ha adottato delle misure temporanee, dal giorno 11 marzo e fino al 3 aprile, con riferimento ai servizi all’utenza (sono raccomandati il contatto via mail e l’uso dei servizi on line. Per i dettagli consultare il sito www.rivlig.camcom.gov.it

A partire dal 16 marzo (in adempimento al DPCM 11 marzo), fino al 25 marzo e comunque fino a quando non perverranno ulteriori indicazioni dalle autorità preposte, è stato approvato il nuovo orario di accesso agli sportelli al pubblico: martedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 con accesso agli sportelli camerali. Sono sospesi inoltre i servizi erogati dai presidi territoriali di Sarzana ed Albenga.

La Camera di Commercio introduce inoltre il lavoro agile, per dare piena attuazione alle ultime misure di contenimento del virus. «Oltre alle buone prassi di carattere igienico- sanitarie indicate dall’Istituto Superiore di Sanità – dichiara il presidente Pasquale – in coerenza con i decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, abbiamo fatto ricorso al cosiddetto lavoro agile ed all’agevolazione delle ferie garantendo i servizi essenziali. Con lo smart working la prestazione lavorativa viene svolta in parte all’interno degli uffici e in parte all’esterno, introducendo così la possibilità di svolgere il lavoro da casa».

«Una nuova modalità lavorativa intrapresa anche a tutela dei dipendenti della Camera di Commercio e delle Aziende speciali Cersaa e Riviere di Liguria, prevedendo una turnazione tra i dipendenti. E’ molto importante – ricorda il Presidente – evitare di recarsi di persona presso gli uffici».