distanti ma uniti

Coronavirus, l’Inno di Mameli colma il silenzio delle strade deserte di Imperia

15 marzo 2020 | 11:05
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I mezzi della Protezione Civile cittadina dotati di altoparlanti hanno attraversato la città per rimarcare il senso di orgoglio e di appartenenza dimostrato dagli italiani, messi a dura prova da un virus ancora sconosciuto

Imperia. “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa. Dov’è la vittoria? Le porga la chioma, ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò!”.

Le note e le parole dell’Inno di Mameli questa mattina hanno invaso le strade deserte e silenziose di Imperia a causa dell’emergenza coronavirus che sta tenendo sotto scacco Italia e mondo intero.

Su iniziativa dell’amministrazione comunale, i mezzi della Protezione Civile cittadina, dotati di altoparlanti, hanno attraversato l’intera città, tappezzata di bandiere tricolori appese a finestre e balconi, per lanciare un forte messaggio: rimarcare il senso di orgoglio e di appartenenza al nostro paese nei nostri concittadini, in questo momento messi a dura prova da un virus ancora sconosciuto.

(Foto e video di Diego David)