A Montecarlo |
Cronaca
/
Zone
/

Coronavirus, la vita nel Principato di Monaco dopo le restrizioni annunciate da Alberto II

19 marzo 2020 | 14:10
Share0

Il punto della situazione con il direttore di QE Magazine Maria Bologna

Monaco. Anche nel Principato di Monaco, a poche decine di chilometri da Ventimiglia, da quando il principe Alberto II ha annunciato restrizioni per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la vita è cambiata. Bar e ristoranti sono chiusi, molti cantieri anche, e per circolare è necessario avere un motivo valido, così come in Francia e in Italia. Nei negozi di alimentari si entra uno alla volta e le persone aspettano silenziosamente in fila il proprio turno, ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altra.
Un ritmo lento che non si addice a Montecarlo: da anni il Principato è in continua evoluzione, con cantieri edili che a ritmo serrato realizzano nuovi edifici, se non addirittura quartieri.

Anche Monaco si è fermata. E ieri sera i residenti si sono affacciati sui terrazzi per ascoltare l’inno nazionale. Oltre a quello monegasco, è risuonato anche l’Inno di Mameli vista la numerosa presenza di italiani.

Per avere il polso della situazione vi invitiamo a leggere un articolo comparso su QE-Magazine, a firma del direttore Maria Bologna. Questo il link: https://qe-magazine.com/principato-di-monaco-ed-il-virus-della-discordia/

Aggiornamenti sono attesi per questo pomeriggio: alle 18, in diretta sui social, si potrà assistere alla riunione in seduta straordinaria del Consiglio Nazionale di Monaco.