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Coronavirus, il vicesindaco di Camporosso devolve il proprio compenso alla Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia

15 marzo 2020 | 16:03
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Coronavirus, il vicesindaco di Camporosso devolve il proprio compenso alla Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia

Maurizio Morabito ha deciso di donarlo interamente all’ente

Vallecrosia. Catena d’unione degli amministratori del ponente Ligure per sostenere il servizio dedicato Covid-19 della Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia. Maurizio Morabito di Camporosso rinuncia al compenso da vicesindaco e devolve l’intero rimborso all’ente di soccorso.

Dopo l’appello della Croce Azzurra volto a reperire fondi da dedicare al servizio per la lotta al Coronavirus, numerosi amministratori si sono attivati per sostenere l’attività.

Lo stesso sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, in un video informativo ha affermato che sosterrà la Misericordia di Vallecrosia con un proprio contributo, così come il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e alcuni componenti della sua giunta.

Esordisce infine Maurizio Morabito che rinuncia al suo compenso da vicesindaco di Camporosso del mese di marzo per devolverlo direttamente all’ente di soccorso. «E’ un servizio delicato e oneroso – dice Matteo Amato, direttore della Croce Azzurra, che ci spiega nel dettaglio come funziona il servizio – . Abbiamo una squadra di 16 persone adeguatamente formate per il trattamento di patologie infettive, che si alternano su turni per coprire le 24 ore con 2 ambulanze da soccorso e sono gli unici a poter intervenire in caso di pazienti sospetti.

A metà Febbraio la Asl ci ha chiesto di attivare un’ambulanza da dedicare al trasporto di pazienti sospetti o infetti da Covid-19, il cosiddetto Coronavirus ma dopo qualche giorno, considerata l’elevato numero di casi riscontrati in provincia di Imperia, siamo stati costretti ad attivarne una seconda, gratuitamente e completamente a carico nostro, solo per il nostro spirito di servizio e senso di responsabilità verso il prossimo e l’intera comunità che siamo chiamati a soccorrere.

Ci hanno garantito che ci sarà riconosciuto un rimborso per i servizi effettuati, ma sono rimborsi che arriveranno dal Ministero di cui non conosciamo l’entità e nemmeno i tempi, ma l’emergenza è adesso e noi dobbiamo far fronte a numerose spese per garantire un servizio efficiente ed efficace soprattutto per la sicurezza nostra e dei pazienti che trasportiamo.

Il nostro personale è dotato di adeguati dispositivi di protezione (Mascherine, visiere, guanti alto rischio e tute apposite) inoltre ci siamo attrezzati per la disinfezione di tutti i nostri mezzi di soccorso e locali della sede con un apposito macchinario che nebulizza medicinale disinfettante virucida e battericida ad alta concentrazione, efficace per debellare il Coronavirus.

Ogni squadra che esce per un trasporto Covid-19 a noi costa circa 60 euro e purtroppo il nostro intervento è richiesto quotidianamente con un notevole anticipo di somme di denaro da parte nostra. Ricordiamo che il nostro servizio è rivolto a tutti sul territorio provinciale ed in particolare dal confine di Stato a Sanremo che è la nostra zona di competenza. Nessuno è esente perché chiunque potrebbe avere bisogno di noi».

«La Croce Azzurra ringrazia di cuore gli amministratori e tutti i cittadini che attraverso donazioni sul conto corrente dedicato o attraverso la piattaforma GoFoundMe stanno sostenendo la loro attività»