Coronavirus, Gruppo Pd: «Bene riprogrammazione fondi Fesr e avvio cluster produttivo locale per Dpi»

«Accolte proposte Pd. Ecco altre quattro idee contro la crisi»
Genova. «Riprogrammare i fondi Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo) per l’emergenza coronavirus e lavorare a un cluster produttivo industriale regionale per le produzione di dispositivi di protezione individuale. Erano proposte che avevamo avanzato nei giorni scorsi e ci fa piacere che oggi in Commissione l’assessore Benveduti le abbia riprese, annunciando un incontro imminente con Confindustria sul tema dei dpi» – dice il Gruppo Pd in Regione Liguria.
«Si tratta di un buon primo passo avanti, ma servono altre misure. A tal proposito, durante la Commissione, abbiamo avanzato altre 4 proposte:
– allargare il campo della riprogrammazione dei fondi europei a Fse (Fondo sociale europeo), Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) e Psr (Programma di sviluppo rurale)
– effettuare un’analoga verifica anche sul Fondo strategico regionale per capire quanto è stato impegnato dei 57 milioni di euro di mutui autorizzati nel bilancio 2020 (120 milioni nel triennio). Sicuramente ci sono risorse non impegnate o riprogrammabili. Sarebbe bene farlo per favorire l’uscita dalla crisi
– estendere il Fondo di garanzia da 5 milioni per le piccole imprese anche ai soggetti della cooperazione, in particolare alle cooperative sociali, cooperative di lavoro, cooperative agricole e cooperative di pesca, implementando le risorse
– valutare la possibilità di individuare un fondo rotativo per le associazioni di assistenza e di promozione sociale, così com’è stato previsto per le associazioni sportive e culturali.
Abbiamo apprezzato la logica di collaborazione manifestata dall’assessore Benveduti in Commissione e ci auguriamo che sia così anche in futuro. Questa è la strada giusta per affrontare questa grave emergenza» – afferma il Gruppo Pd in Regione Liguria.