Coronavirus, dal Nord Italia in Liguria: 7mila segnalazioni in Regione
Il dato è stato reso noto dal governatore ligure Giovanni Toti
Genova. Sono circa 7mila le lettere di “autodenuncia” pervenute all’indirizzo e-mail messo a disposizione da Regione Liguria per le persone provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto e altre aree del nord Italia inserite tra le “zone rosse” nel primo decreto del premier Conte, ora valido per tutto il territorio nazionale.
Il dato è stato reso noto dal governatore ligure Giovanni Toti: «Non sono tutte mail di autodenuncia – ha spiegato – Alcune persone hanno semplicemente spiegato le ragioni della propria presenza in Liguria: c’è chi è qui per lavoro e chi, nonostante abbia una residenza altrove, vive quasi sempre nella nostra regione».
La richiesta di auto-denunciare la propria presenza e restare chiusi in casa per chi era fuggito dalle ex zone rosse ora è superata: «Con il nuovo decreto Conte tutti i cittadini, anche liguri, devono uscire solo per comprovate ragioni di lavoro, motivi di salute o necessità», ha ricordato il presidente della Liguria.