Coronavirus, caso positivo a Bussana. Dalla Prefettura il messaggio alla comunità: “No alla quarantena collettiva”

7 marzo 2020 | 17:43
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Coronavirus, caso positivo a Bussana. Dalla Prefettura il messaggio alla comunità: “No alla quarantena collettiva”

Vertice dopo il decesso di due residenti della frazione matuziana

Imperia.Chiediamo ai cittadini di Bussana di non allarmarsi. Non è previsto alcun provvedimento di quarantena o isolamento collettivo per la popolazione. Le autorità competenti hanno già provveduto a contattare le persone che hanno avuto contatti stretti con il paziente deceduto, risultato positivo al Coronavirus”. 

E’ il messaggio rassicurante lanciato ai cittadini al termine della riunione avvenuta questo pomeriggio in Prefettura ad Imperia alla presenza del Prefetto Alberto Intini; dell’assessore alla Sanità di Regione Liguria, Sonia Viale; del presidente della provincia di Imperia, Domenico Abbo; del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri; del sindaco di Taggia, Mario Conio; dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sanremo, Costanza Pireri e del comandante della polizia municipale, Claudio Frattarola.

Il caso del paziente, residente a Bussana, deceduto all’ospedale di Sanremo ha destato preoccupazione tra i cittadini. Le autorità, si sono riunite per un coordinamento operativo prendendo atto che tutte le iniziative di tutela della salute pubblica sono state già assunte. La situazione, al momento, non crea particolare preoccupazione ma è fondamentale la collaborazione da parte dei cittadini secondo le indicazioni note presenti sul sito istituzionale del Ministero della Salute e di Regione Liguria.

In particolare, il sindaco di Sanremo e il direttore generale di Asl1 raccomandano quanto segue:  “Ricordiamo che chi ritiene di aver avuto contatti stretti con un caso positivo non deve presentarsi al pronto soccorso ed è pregato di contattare telefonicamente l’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl1 (0184 536838 in orario di ufficio, lunedì – venerdì dalle 7.30 alle 15.30 ) oppure il numero unico di emergenza europeo 112. Tutti i contatti sporadici e indiretti non devono destare alcun tipo di preoccupazione”.