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Coronavirus, Assoutenti: «Impossibile dichiarare di non essere positivi, il modulo di autocertificazione necessita una correzione»

17 marzo 2020 | 17:32
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Coronavirus, Assoutenti: «Impossibile dichiarare di non essere positivi, il modulo di autocertificazione necessita una correzione»

«E’ chiaro infatti che in caso di eventuali tamponi effettuati con risultati negativi, non si può a priori escludere il rischio di essere stati contagiati successivamente a tale controllo»

Genova. Assoutenti ha scritto oggi al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e per conoscenza al Ministro della Salute Roberto Speranza in merito al nuovo modulo di autocertificazione da esibire alle autorità di polizia in caso di controllo.

In spirito di massima collaborazione, con l’obiettivo di semplificare la stessa procedura di verifica e al contempo tutelare i cittadini, Assoutenti chiede una parziale riformulazione del modulo laddove la persona sottoposta a controllo dovrebbe dichiarare di “non essere risultato positivo al virus COVID-19″.

«Si tratta infatti di una dicitura imprecisa (il virus si chiama “SARS-CoV-2” e causa la malattia “coronavirus disease 2019” abbreviata in “COVID-19”) e non coerente con le modalità di rilevazione del contagio in atto (attraverso tampone) e con le misure sanitarie adottate» – dice Assoutenti.

«Da cittadini osserviamo che dichiarare di non essere positivi al virus SARS-CoV-2 è di fatto impossibile – spiega Furio Truzzi, presidente di Assoutenti – E’ chiaro infatti che in caso di eventuali tamponi effettuati con risultati negativi, non si può a priori escludere il rischio di essere stati contagiati successivamente a tale controllo». La stessa cosa può dirsi per i casi cosiddetti asintomatici.

Si può inoltre osservare che la misura della quarantena comprende sicuramente i casi di positività accertata di cui il soggetto dichiarante è a conoscenza, rendendo superflua ogni aggiuntiva dichiarazione. Assoutenti rinnova il proprio plauso a tutto il personale sanitario e alle forze dell’ordine in prima linea per l’emergenza che il paese sta attraversando.