Coronavirus, a Sanremo i controlli delle forze dell’ordine su “lasciapassare” e furbetti della mascherina
Polizia locale e Fiamme Gialle setacciano il centro città
Sanremo. Quarto giorno di Italia dichiarata “zona protetta” e al secondo dì di “coprifuoco” per l’emergenza coronavirus, nella Città dei Fiori si intensificano i controlli sullo spostamento delle persone, sulle attività commerciali aperte e sull’andamento dei prezzi di mascherine e disinfettanti per le mani.
E si inizia a fare chiarezza sul modulo di autocertificazione. Armati di microfono con asta telescopica, mascherina e amuchina, abbiamo “attenzionato” questa mattina un posto di blocco della polizia locale, situato davanti al cinema Centrale in cima a corso Mombello all’intersezione con via Matteotti.
Una cosa è apparsa subito chiara in merito alla questione “lasciapassare”: sono gli agenti a fermare le persone e non viceversa, con l’interessato che si presenta spontaneamente con il modulo già compilato. Modulo di cui, tra l’altro, è provvista qualsiasi pattuglia delle forze dell’ordine. Le motivazioni che consentono di uscire di casa sono sempre le stesse da inizio emergenza: prendere un po’ d’aria, lavoro, acquisti di generi alimentari, assistenza a persone non autosufficienti.
Sempre a Sanremo, da oggi e con maggiore intensità, sono in atto i controlli della guardia di finanza finalizzati a verificare che nessuno aumenti i prezzi di alcuni prodotti diventati, con l’emergenza per il virus, di prima necessità. Uno su tutti le mascherine protettive che sembra qualcuno abbia messo in vendita a prezzi stellari.
(Interviste di Luca Simoncelli)
*Per la realizzazione dei servizi la troupe di Riviera24.it igienizza il microfono prima di ogni intervista, mantiene sempre la distanza di sicurezza e usa mascherine di protezione