Che tempo farà? Rischio gelate nell’entroterra. Pennellatore lancia l’avviso agli agricoltori
Gianluca Boeri presidente di Coldiretti Liguria: «Evento ogni anno sempre più temuto»
Sanremo. Il freddo peggiore che possiamo attendere in provincia di Imperia, un’ondata tale da provocare danni all’agricoltura del Ponente ligure, già particolarmente martoriata, almeno per quanto riguarda le colture floricole. E’ questo in estrema sintesi l’avviso che Achille Pennellatore, nel suo meteo settimanale per Riviera24.it, lancia alla categoria delle imprese agricole, una delle poche che in tempi di coronavirus poteva contare ancora su un andamento tutto sommato nella norma.
A stravolgere le temperature sarà – stando alle previsioni del nostro meteorologo di fiducia – un vento gelido, proveniente dai balcani, che andrà a colpire la Riviera nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì. Tutto questo proprio allo scattare della primavera astronomica: «Le correnti fredde debutteranno nella notte tra domenica e lunedì, ma martedì le temperature si abbasseranno di 6, fino a 8 gradi. Magari nella costa no, ma nell’entroterra il rischio gelata c’è».
«Quella delle gelate tardive è un problematica che, soprattutto in annate come questa in corso, nella quale di fatto non si è vista una vera stagione invernale, può fare molti danni alle gemme che si schiudono, ai frutti sugli alberi che sono in anticipo, commenta il presidente di Coldiretti Liguria (e Imperia) Gianluca Boeri.
E’ un evento che ogni anno è più temuto dagli agricoltori. Quello appena passato è uno degli inverni più caldi di sempre da quando si ha possibilità di rilevare le temperature, fatto che, sopratutto nell’entroterra e nelle zone esposte, potenzialmente può colpire il fiore che sta per essere fecondato e i primi germogli. Sono a rischio, se queste previsioni dovessero verificarsi, le nostre colture orticole (in produzione ci sono zucchine, trombette e verdure in genere, pomodori e insalata per chi usa metodi naturali), così come le piante da frutto, a partire proprio dal nostro prodotto di punta e di eccellenza, l’oliva. Contrariamente a quanto si possa pensare, le nostre tante piccole aziende sono già state colpite dalle chiusure dei mercati derivanti dall’effetto coronavirus. Una ricaduta che come Coldiretti stiamo cercando di tamponare con l’iniziativa “Campagna Amica” che mette in contatto il consumatore con il produttore e incentiva le consegne a domicilio», conclude Boeri.