Cassa integrazione in deroga a causa di coronavirus, M5s: «La regione stipuli accordi o lavoratori rimarranno senza soldi»
«È un’urgenza assoluta che non deve essere in nessun modo dilazionata. Le famiglie dei lavoratori hanno bisogno di essere supportati economicamente»
Genova. «Nel decreto Cura Italia è chiaramente scritto: ‘Le Regioni e Province autonome, con riferimento ai datori di lavoro del settore privato (…) possono riconoscere, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, previo accordo che può essere concluso anche in via telematica con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro, trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane’. Ora, Regione Liguria deve attivarsi immediatamente per permettere a tutte le aziende che occupano più di 5 dipendenti di richiedere per i propri lavoratori la cassa integrazione in deroga» – dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore.
«Senza questo accordo, i dipendenti che sono già a casa a causa della dovuta chiusura e restrizione per il Covid-19 non ricevono neanche un euro. È un’urgenza assoluta che non deve essere in nessun modo dilazionata. Le famiglie di questi lavoratori hanno bisogno di essere supportati economicamente. Chiedo quindi con estrema forza che si stipulino subito questi accordi. Che altre regioni hanno già prontamente fatto. La Giunta ligure cosa sta aspettando?» – afferma.
«La crisi sanitaria che ora stiamo affrontando è grave, ma insieme possiamo farcela. Non dimentichiamo però che insieme al risvolto sanitario si sta creando un gravissimo problema economico per tutti: lavoratori, aziende, imprenditori, partite iva e tantissimi altri lavoratori autonomi. Su questo problema prometto di tenere alta la guardia e vi tengo aggiornati» – conclude Salvatore.