Bollette di servizio idrico Rivieracqua, Confesercenti Imperia chiede chiarimenti

6 marzo 2020 | 11:39
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Bollette di servizio idrico Rivieracqua, Confesercenti Imperia chiede chiarimenti

In rappresentanza delle aziende commerciali e turistiche dell’ambito dianese

Imperia. L’associazione di categoria, Confesercenti Imperia, in rappresentanza delle aziende commerciali e
turistiche dell’ambito dianese, in riferimento alle problematiche emerse nella gestione del servizio idrico integrato, in particolare sugli aumenti esorbitanti delle bollette delle utenze domestiche e non, preoccupati di tale situazione, viste le numerose lamentele di diverse aziende, chiede chiarimenti in merito alle seguenti questioni:

«- maggiore trasparenza negli importi indicati nelle bollette ed in particolare si desidera conoscere la metodologia di calcolo utilizzata;
– per quale motivo in alcune bollette non sono indicate le effettive letture del singolo contatore con la relativa data;
– quale metodo è stato utilizzato per il calcolo dell’imponibile (sia in acconto che in conguaglio);
– quale metodo è stato utilizzato per il calcolo del conguaglio, in particolare di verificare se è stata indicata la lettura effettiva e sono stati restituiti gli acconti già versati;
– verificare se sia stata indicata la data dell’ultima lettura effettiva ed indicato il periodo effettivo;
– verificare se la tariffa utilizzata in bolletta (ancorché approvata da EGA) è coerente con la metodologia tariffaria ARERA nei relativi periodi per cui la stessa è applicabile e secondo le delibere che si sono via via succedute;
– la componete tariffaria esposta in bolletta nominata “partite pregresse” (nonostante sia stata deliberata da Ega)può considerarsi legittima avuto riguardo che il gestore nasce nel 2012 ed è subentrato nelle varie gestioni comunali (e non ancora subentrato nei gestori cessati) nei seguenti anni;
– di verificare se si possano riscontrare, nelle bollette, ulteriori elementi incoerenti con la regolazione ARERA».