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«Attrezzare Villa Spinola e Costarainera per ricovero di malati di coronavirus»: la proposta degli esponenti di Azione

20 marzo 2020 | 18:33
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«Attrezzare Villa Spinola e Costarainera per ricovero di malati di coronavirus»: la proposta degli esponenti di Azione

«In tal modo ci troveremmo pronti per un eventuale e non augurabile progressione del virus»

Imperia. «Al fine di fronteggiare la crescente situazione di emergenza sanitaria della pandemia in atto, fermo restando l’ottima iniziativa della navi-ospedale (quantomeno per le quarantene e le convalescenze) per una Regione e una Penisola ricca di porti, per quanto concerne la realtà dell’estremo ponente ligure, avanziamo la seguente proposta, nella consapevolezza che le strutture ospedaliere attualmente esistenti in provincia di Imperia non siano in grado di garantire i necessari posti-letto. Abbiamo la fortuna di avere in provincia due grandi plessi ospedalieri pubblici e funzionanti sino a non molto tempo fa: Villa Spinola e Costarainera. Sono ubicati in zona baricentrica e non in centri abitati, circondati da ampie zone verdi, utilizzati in un recente passato per varie forme del “mal sottile”: non sarebbe opportuno, quindi, attrezzare, in tempi rapidissimi, più padiglioni di Villa Spinola e/o Costarainera e predisporli al ricovero dei malati di coronavirus?». E’ la proposta di Emanuele Cichero, Bruno Marra e Mauro Gradi, esponenti di Azione.

«E questo non solo per la provincia di Imperia, ma per l’intera Regione Liguria e non solo: storicamente Villa Spinola era centro elioterapico per i lombardi e segnatamente i pavesi, mentre Costarainera era un sanatorio dell’Inps che accoglieva i malati di tbc provenienti da tutt’Italia.

In tal modo ci troveremmo pronti (per il bacino provinciale, offrendo un contributo anche oltre provincia) per un eventuale e non augurabile progressione del virus, consentendo agli attuali ospedali di Imperia e Sanremo di continuare ad occuparsi delle loro ordinarie funzioni» – dicono.