Ventimiglia. Centonovantatré arresti, di cui 14 transfrontalieri, nel 2019, altri 13 nel solo mese di gennaio 2020. E’ il bilancio dell’attività della Polizia di Frontiera nel territorio intemelio. I numeri di un anno di lavoro sono stati illustrati a margine della conferenza stampa indetta per rendere noto il risultato dell’operazione “Sciarun”, conclusasi all’alba di oggi con dieci arresti.
13.339 uomini e donne impiegati in un anno, con 5899 pattuglie, di cui 23 miste. 100.027 le persone identificate nel 2019, di cui 56.633 stranieri; 23.220 veicoli controllati.
«Significativo il dato delle persone arrestate – dichiara il dirigente del settore Frontiera, Martino Santacroce -. Sono 23 in più rispetto all’anno precedente». A incidere maggiormente sono gli arresti su ordine dell’autorità giudiziaria: 66. Seguono quelli per immigrazione clandestina: 62. Poi i 16 per falso documentale, 14 transfrontalieri e 12 passeur. Tra gli altri reati che hanno portato all’arresto: evasione (10), spaccio di stupefacenti (4), violenza, oltraggio, resistenza e lesioni (3), rapina (3), false attestazioni a pubblico ufficiale (2), ricettazione (1).
Numerosi anche i sequestri. Per quanto riguarda gli stupefacenti, sono stati 130 gli ovuli di droga sequestrati, contenenti principalmente eroina (778,28 grammi) e cocaina (682,15). Sequestrati anche 12 veicoli, 51 documenti tra falsi e contraffatti e 2700 euro in contanti.
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