Sanremo, troppe cause perse. Il sindaco integra l’ufficio contenzioso
A supportare gli avvocati del Comune Sfamurri e Rossi sarà il segretario comunale Tommaso La Mendola
Sanremo. Troppe cause perse, a volte per semplici vizi di forma che sono costati al Comune un occhio della testa. Dopo le polemiche, sfociate in consiglio comunale per mezzo dei consiglieri Tommasini e Artioli, il sindaco Biancheri corre ai ripari andando a integrare l’ufficio contenzioso con due nuovi funzionari.
Il primo cittadino ha individuato nel segretario comunale Tommaso La Mendola, la più alta carica amministrativa di Palazzo Bellevue, e nel funzionario del settore risorse umane Antonello Orengo, le due personalità deputate a “dare una mano”, controllare, vagliare, vigiliare, sul lavoro degli avvocati del municipio Danilo Sfamurri e Sara Rossi. La riorganizzazione dell’ufficio legale ha l’obiettivo di assicurare l’efficacie svolgimento dell’attività stragiudiziale, con particolare riferimento alle vertenze tra il personale pubblico e lo stesso ente locale.
Guardando ai principali processi tuttora in piedi, se il Comune dovesse ipoteticamente essere condannato per ogni causa in corso, il conto sarebbe pari a quasi tre milioni di euro. In media, secondo i dati disponibili più aggiornati, è di 160 mila euro l’anno la spesa che il municipio ha dovuto impegnare per risarcire privati cittadini e imprese.