Sanremo, di nuovo agibili le palestre del mercato dei fiori. Ora si apre l’incognita lavori al tetto
Da sostituire travi in legno e cupolini. Rischio di un nuovo stop nel pieno del campionato
Sanremo. Lento ritorno alla normalità per le associazioni sportive che utilizzano il plateatico del mercato dei fiori per le attività agonistiche. L’area delle palestre che era stata dichiarata off-limits a seguito della rottura di alcuni cupolini del tetto, avvenuta durante gli scorsi giorni di forte vento, è tornata in parte di fruibile questa mattina.
I lavori in somma urgenza portati avanti da Amaie Energia, partecipata del Comune che ha nel mercato la propria sede operativa, hanno permesso di restituire i campi alle società del basket e della pallavolo. Nel corso della giornata dovrebbe essere ripristinata la situazione anche per la ginnastica e il pattinaggio.
Passata l’emergenza, ora si apre il capitolo della manutenzione straordinaria della copertura. Interventi voluti dall’amministrazione comunale, improcrastinabili, attraverso cui si andranno a sostituire alcune travi in legno e installare cupolini di nuova generazione, che comporteranno un nuovo stop delle attività agonistiche. Un primo incontro tecnico per approfondire la questione si è tenuto ieri in sala giunta, tra i presidenti delle associazioni interessate e il funzionario responsabile degli impianti sportivi Claudio Foti.
L’obiettivo della riunione è stato capire quali sono le esigenze delle società in maniera tale da provare a programmare i lavori facendo attenzione a non compromettere nuovamente l’andamento dei campionati. La ditta che si è aggiudicata l’appalto del valore di 515 mila euro proviene da fuori regione, fattore che complica la possibilità di trovare un accordo in grado di fare contenti tutti. Il cantiere dovrebbe aprire per i mesi di aprile e maggio, nel pieno del girone di ritorno sia del basket che della pallavolo. Soluzioni alternative non ce ne sono da quando è stata abbandonata la palestra di Villa Ormond, comprimendo le associazioni che non si sono trasferite al mercato dei fiori nell’unica altra realtà pubblica disponibile: Villa Citera.