Ospedaletti Calcio, Mattia Agnese salva la vita a un avversario: «Ho imparato documentandomi su internet»
Per il suo grande gesto a maggio riceverà dalla Federazione il prestigioso premio intitolato alla memoria di Davide Astori: «Sono molto emozionato, sinceramente non me l’aspettavo»
Ospedaletti. «Eravamo a Cairo a fare una partita del nostro campionato, quando un ragazzo mi anticipa e parte sulla fascia, allora vado a rincorrerlo e su un normale contrasto spalla-spalla, l’ho fatto cadere. Si è rialzato, ha ripreso posto e ad un certo punto ha perso conoscenza ed è svenuto per terra. Gli sono andato vicino per vedere come stava e non respirava più – racconta Mattia Agnese, classe 2003, autore di un bellissimo gesto di altruismo e coraggio nella gara contro la Cairese – Mi sono preoccupato e così l’ho messo nella posizione di sicurezza, gli ho aperto la bocca, gli ho tirato fuori la lingua e ho aspettato che arrivassero i soccorsi».
Il giovane calciatore ha soccorso e salvato la vita di un avversario durante una partita con un intervento di primo soccorso eseguito a regola d’arte. «Ho imparato documentandomi da solo su internet – svela – Mi meraviglio pure io perché sono stato pronto, ho mantenuto sangue freddo e me la sono cavata abbastanza bene».
Per fortuna il ragazzo che si è sentito male, Matteo Briano, ha ripreso conoscenza e i due ragazzi ora sono rimasti in contatto: «Ci siamo sentiti su Instagram pochi giorni dopo per sapere come stava – dice – Mi ha raccontato come erano andati gli esami in ospedale, le sue condizioni e mi ha detto che sarebbe tornato a giocare a calcio a distanza di un mese».
Per il suo grande gesto a maggio Mattia Agnese riceverà dalla Federazione il prestigioso premio intitolato alla memoria di Davide Astori, meritando un ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano: «Sono molto emozionato – dichiara – Sinceramente non me l’aspettavo. E’ una cosa buona che guardino anche il calcio giovanile».
Verrà insignito di questo prestigiosissimo riconoscimento insieme a Romelu Lukaku, campione dell’Inter e della nazionale belga: «Sono un gran tifoso dell’Inter – dice – vincere con uno dei giocatori, secondo me, più forti in questo momento, è una grande emozione. Spero di riuscire ad incontrarlo per chiedergli qualche consiglio».