Milleproroghe, Mulé (Fi): «Governo volta le spalle ai frontalieri, lo sappia tutta l’Italia»

19 febbraio 2020 | 15:24
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«Ho presentato un ordine del giorno che si occupa di quel principio scolpito nell’articolo 1 della nostra Costituzione perché interviene su famiglie e lavoratori, servirà a governo e maggioranza come impulso a non perdere tempo»

Genova. «Ho presentato un Ordine del giorno al decreto Milleproroghe che si occupa di quel principio scolpito nell’articolo 1 della nostra Costituzione perché interviene su famiglie e lavoratori che, a causa di un mancato intervento in questo provvedimento, perdono quotidianamente il posto di lavoro e finiscono in uno stato di miseria e rassegnazione» – dice Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.

«La nostra Costituzione all’art. 4 recita che ‘La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto’. Bene, con questo decreto non solo non si promuove il lavoro ma si umilia. Parliamo dei frontalieri, di quei lavoratori soprattutto liguri della provincia di Imperia abbandonati dallo Stato, ‘posti in una condizione sfavorevole per il mantenimento di un impiego’ come mi ha scritto ad esempio l’ambasciatore del Principato di Monaco in Italia con una lettera del 12 febbraio.

Queste persone vengono licenziate quotidianamente e questa emorragia poteva essere fermata: lo avevamo fatto con l’emendamento 13.48 che ahimé i colleghi della maggioranza Pd-5Stelle non solo non avevano visto ma hanno avuto vergognosamente il coraggio di dichiarare che non esisteva, questo emendamento invece sanava temporaneamente la situazione ed è stato bocciato dopo aver ricevuto il parere contrario della relatrice.

Siamo consapevoli che questo ordine del giorno non risolverà il problema, ma servirà a governo e maggioranza come ulteriore impulso a non perdere ulteriore tempo: finora hanno voltato le spalle a molti lavoratori e ogni giorno cittadini italiani perdono il posto di lavoro a causa loro. Che si sappia e lo sappia tutta l’Italia». Lo afferma in una nota Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.