L’Inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri apre l’ultima serata del Festival2020
Fuori e dentro l’Ariston, i militari hanno partecipato alla kermesse mettendo in campo tutte le specialità dell’Arma per garantire la sicurezza
Sanremo. Per la prima volta nella storia del Festival della Canzone Italiana, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, che compie 100 anni,apre la kermesse eseguendo l‘Inno di Mameli e il pubblico dell’Ariston si alza in piedi. E’ iniziata così, con gli orchestrali della Benemerita schierati sul palcoscenico, l’ultima serata del Festival2020. «E’ un altro sogno che si realizza a Sanremo – ha detto il presentatore Amadeus – Un simbolo che unisce tutta l’Italia e noi come italiani siamo orgogliosi di voi. Grazie all’Arma dei Carabinieri».
Una scelta azzeccata, per celebrare il Settantesimo compleanno del Festival di Sanremo rendendo protagonisti i militari dell’Arma, parte indiscussa della storia italiana. Oltre al palco dell’Ariston, i carabinieri hanno partecipato al Festival2020 con tutte le specialità dell’Arma in campo per garantire la sicurezza di cittadini, turisti, spettatori della kermesse e artisti. Nella ricca settimana di eventi legati alla kermesse, i militari hanno anche allestito uno stand in via Matteotti, nel cuore di Sanremo, preso letteralmente d’assalto dai passanti, che hanno anche potuto seguire un corso di guida sicuro con un simulatore messo a disposizione dall’Arma. E poi carabinieri a cavallo, in alta uniforme, militari del nucleo cinofilo, carabinieri forestali e anche elicotteristi: non è passato inosservato, infatti, l’elicottero ‘vestito’ con i colori della Fedelissima che sorvolava lo spazio aereo sopra Sanremo per monitorare dall’alto la città.
La lunga cinque-giorni si è chiusa in grande stile con la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal colonnello Massimo Martinelli, che si è esibita sul palco più importante d’Italia. Nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, la fanfara è apprezzata per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale. E la partecipazione del pubblico ai concerti della Banda dell’Arma rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge il cittadino verso i Carabinieri. L’applauso dell’Ariston lo ha dimostrato.
La fanfara ha lasciato il palco sulle note dell’inno dell’Arma.