Diodato vince il Festival dei record ed entra nella storia: «Dedico il premio a chi lotta ogni giorno»
«Sono sconvolto. Fin dal primo giorno mi sono sentito accolto con un calore che non mi aspettavo»
Sanremo. «Sinceramente ci sto campendo veramente poco. E’ una sensazione stranissima. Il Festival è fatto anche di attese lunghissimi e ti carichi di una emotività che non riesci a gestire». Sono le parole di Antonio Diodato, vincitore della settantesima edizione del Festival di Sanremo.
«Sono sconvolto – ha aggiunto Diodato – Fin dal primo giorno mi sono sentito accolto con un calore che non mi aspettavo. Ricevere questi premi è inaspettato e mi riempie di gioia».
E ancora: «Dedico questo premio alla mia famiglia che ha fatto tanto rumore nella mia vita. E lo dedico a tutta l’altra famiglia che pian piano si è creata intorno a me, a chi ha scritto con me questo brano, Edwyn Roberts, e lo dedico alla mia città che ne ha tanto bisogno (Taranto, ndr) e a tutti quelli che lottano ogni giorno per una situazione insostenibile».
Nello scrivere “Fai rumore” «ho raccontato me stesso, le sensazioni che ho provato, sono andato a pescarle nella mia intimità – spiega il cantautore -. Se riesci ad essere sincero con te stesso probabilmente quell’intimità arriva anche a chi ti ascolta».