Degrado a Bordighera, la replica di Iacobucci (FdI): «Ingenito fa la politica dello struzzo»

«Quando sarà più rispettoso e meno rancoroso troverà sicuramente molte più persone pronte ad aiutarlo a risolvere i problemi di Bordighera, il sottoscritto per primo»
Bordighera. «Ingenito fa la politica dello struzzo: parli di cosa ha fatto e chieda scusa per le offese alle mamme e ai padri bordigotti e a Jean Pierre Novembre uno dei migliori operatori turistici della Costa! Nessuno voleva offendere la sua amministrazione ma fotografare una situazione! È il primo sindaco della storia a non vivere nella sua città!». Non si è fatta attendere la replica di Massimiliano Iacobucci, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, alle parole del sindaco Vittorio Ingenito che aveva risposto piccato al suo intervento in merito alla situazione di degrado a Bordighera il sabato sera.
«Bordighera ha problemi di ordine pubblico nonostante l’impegno delle forze dell’ordine che rispetto e ringrazio da sempre per il lavoro importante che svolgono. Ieri sera uscendo dal Teatro del parco ho notato anche io nella piazza della stazione presenze assolutamente da monitorare – ha detto Iacobucci, facendo eco alle parole proferite dal ristoratore Jeanpierre Novembre, che in uno sfogo su Facebook si era dimostrato incredulo rispetto a quanto visto, con ragazzini e ragazzine ubriachi in cerca di droga nel pieno centro cittadino.
«Un bravo amministratore cercherebbe consenso sul da farsi e non nascondendosi dietro un dito e offendendo a livello personale me tra l’altro senza motivo – aggiunge Iacobucci – In quanto il mio commento era da cittadino che vive a Bordighera e che ha fatto in passato e farà in futuro qualsiasi cosa per migliorarla come dimostra la storia della mia famiglia! La cronaca giudiziaria poi testimonia cose ben diverse dalla opinabile verità di ingenito: locali chiusi più volte per ordine pubblico proprio su quella piazza (della stazione, ndr), un poliziotto brutalmente aggredito sempre nei dintorni ed altri sintomi di un malessere che nessuno riconduce all’amministrazione ma che neanche possono essere nascosti come fa Ingenito e spero da nessun altro della sua amministrazione. Quindi invece di usare l’arma meschina dell’offesa nei miei confronti che tra l’altro gli sono amico dalla nascita, pensi a vivere con più amore la città e con più competenza l’amministrazione, affronti i problemi e chieda di fare quadrato a tutti per risolverli invece di inimicarsi tutti contro ogni logica e contro ogni interesse cittadino».
E conclude: «Quando sarà più rispettoso e meno rancoroso troverà sicuramente molte più persone pronte ad aiutarlo a risolvere i problemi di Bordighera, il sottoscritto per primo».