Dai sosia dei big alle fan di Emma in attesa del concerto. Ecco il Festival fuori dall’Ariston

Sanremo. Ragazze in attesa del concerto di Emma presidiano il palco di piazza Colombo dalle 15 del pomeriggio. All’angolo di via Matteotti, a pochi passi dal teatro Ariston, il sosia di Albano intona i successi del suo mito: «Siamo praticamente cugini – dice – Perché siamo compaesani». #Sanremo2020 è tutto questo e anche di più.

«Il Festival quest’anno è bellissimo, hanno fatto uno spettacolo», dice un residente, guardando il palco esterno dove sono attese le esibizioni di big della calibro di Mika e Zucchero.

Meno contenta la signora Ida, titolare della storica “Sanremo Fiorita”, negozio di fiori di piazza Colombo: «Il palco è bellissimo – dice – Non posso dire che non lo sia, ma noi siamo stati penalizzati dalla chiusura anticipata della piazza, visto che vendiamo merce deperibile. Va bene chiudere dalla domenica al sabato dopo, ma dieci giorni prima, che senso ha?». Nonostante tutto, però, una nota positiva c’è: «Stasera porteremo i fiori di Sanremo nella stanza di Emma: li mandano i suoi ammiratori insieme a uno striscione enorme», racconta Ida.

Sanremo o si ama o si odia. Ma nonostante i tanti mugugni, l’appeal del Festival continua a portare in Riviera migliaia di persone da tutte Italia. Perché alla fine #SanremoèSanremo