Frontiera

Coronavirus, Ventimiglia. Resta il mercato del venerdì, aperti gli uffici. Scullino: «Fare luce su situazione in Francia»

Il sindaco chiederà alla Prefettura di conoscere se ci sono casi sospetti in Costa Azzurra e Monaco

gaetano scullino

Ventimiglia. Il mercato del venerdì si svolgerà regolarmente, il mercato ortofrutticolo resterà aperto così come gli uffici comunali. Lo ha deciso il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, al termine di una riunione generale che si è svolta stamani a palazzo alla presenza del primo cittadino, della giunta, dell’intera maggioranza e di alcuni tecnici degli uffici comunali. All’ordine del giorno le eventuali nuove iniziative da intraprendersi dopo le istruzioni già date ieri sera, dopo l’ordinanza regionale del presidente Toti.

Scullino ha però compiuto un passo in più rispetto ai sindaci dei comuni italiani confinanti: ha scritto al Prefetto perché valuti la possibilità di verificare se corrispondano al vero o meno le notizie relative alla presenza di casi sospetti di coronavirus nella vicina Costa Azzurra e Monaco. «Vogliamo tutelare e informare i nostri 5mila frontalieri che ogni giorno si trasferiscono a lavorare nella vicina Francia – ha detto Scullino – Nizza ha un areoporto internazionale con voli in arrivo da tutto il mondo».

Dopo aver preso atto delle disposizioni date dal presidente della Giunta regionale, contingibili e urgenti, con efficacia estesa all’intero territorio regionale ligure in materia di Igiene, Sanità pubblica e Polizia veterinaria, la giunta di Ventimiglia ha deciso, allo stato attuale in cui non vi sono casi conclamati di Coronavirus nella nostra zona, e salvo peggioramenti non prevedibili, di lasciare aperti il mercato coperto di frutta e verdura, il mercato del venerdì e gli uffici comunali. Naturalmente chiedendo, senza allarmismi, di continuare a mantenere alte le precauzioni. Rimane quindi fermo che già da oggi e fino alle ore 24.00 del 1 marzo 2020 su tutto il territorio è disposta:

a. La sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura; le attività cinematografiche gestite da privati non saranno chiude d’imperio, lasciando al gestore le iniziative più appropriate;
b. la sospensione della partecipazione alle attività ludiche e sportive, nel senso che se svolti allenamenti devono essere effettuati senza accesso del pubblico; le palestre private non sono oggetto di vincoli da parte dell’ordinanza, sarà il gestore privato che deciderà il comportamento ritenuto più idoneo;
c. la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché́ della frequenza delle attività̀ scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività̀ formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini; anche le scuole francesi presenti sul territorio ventimigliese dovrebbero rimane chiuse;
d. la sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;
e. la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche; ivi compreso i centri anziani pubblici e altri luoghi aggregativi pubblici.

Più informazioni
leggi anche
Il carro di Ospedaletti
Il punto
Sanremo, Corso Fiorito minacciato dal Coronavirus. Albergatori preoccupati per la chiusura delle frontiere
coronavirus cinema Ariston
L'ordinanza
Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia
commenta