Coronavirus, non si estende il focolaio in Liguria. Restano 19 i contagiati
Solo domenica si saprà se le scuole verranno aperte la prossima settimana
Genova. Sono 19 le persone positive al Covid-19 e due i tamponi in attesa di riscontro: uno è stato effettuato al Gaslini, su un minore che è entrato in contatto con un adulto malato, e uno effettuato su un paziente già ricoverato in ospedale per altre patologie che resiste alle terapie farmacologiche. Tutti i casi provengono o dal cluster di Alassio o da La Spezia.
Sono 580 le persone in sorveglianza attiva in Liguria: 26 in Asl 1, 242 in Asl 2, 51 in Asl 3, 44 in Asl 4 e 217 in Asl 5.
«Stiamo ancora valutando quali provvedimenti prendere e quali eventualmente togliere – ha detto il governatore Giovanni Toti dalla Sala Trasparenza del palazzo genovese. – Per quanto riguarda apertura e chiusura delle scuole e di tutti gli altri luoghi pubblici, la decisione arriverà domenica».
«Ad Alassio la situazione è complessa – aggiunge il presidente della Regione Liguria – Perché l’albergo è pieno. Stiamo facendo tutto il possibile per alleviare il disagio delle persone».
«Il nostro approccio è quello di dire le cose come stanno ai nostri cittadini, senza creare allarmismi», dichiara Sonia Viale, assessore alla Sanità: «Non vorrei che questa nostra volontà di condividere le notizie in tempo reale venga interpretata come enfasi». «Il coronavirus può avere una ricaduta pesante sulle persone più fragili nel nostro territorio, gli anziani e le persone immunodepresse – aggiunge -. Per questo stiamo lavorando per interrompere la catena epidemica».
La procedura ligure è diventata procedura nazionale: l’obiettivo della task force regionale è quello di prevenire e mitigare il diffondersi del virus.