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Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia

24 febbraio 2020 | 17:52
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Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia
Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia
Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia
Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia
Coronavirus, chiusi i cinema della provincia di Imperia

Mentre in Liguria non si registrano casi conclamati di coronavirus, nel resto d’Italia i contagi sono arrivati a 219

Sanremo. Niente film nei cinema di Sanremo (e dell’intera provincia di Imperia) fino alla mezzanotte del 1 marzo. «Vista l’ordinanza della Regione Liguria», si legge sui cartelli affissi sulle porte dell’Ariston e del Centrale, è stata disposta la chiusura temporanea.
L’ordinanza in merito al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 emessa firmata ieri sera dal presidente della Liguria Giovanni Toti, parla chiaro: va sospesa dalla mezzanotte del 24 febbraio fino alla mezzanotte del 1 marzo l’apertura al pubblico di musei, delle biblioteche e di altri istituti e luoghi della cultura. Tra cui i cinema.

Mentre in Liguria non si registrano casi conclamati di coronavirus, nel resto d’Italia i contagi sono arrivati a 219. Secondo i dati riportati dall’agenzia Ansa si registrano 168 contagiati in Lombardia (comprese le 5 vittime), 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso). Dei 213 positivi, 99 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 sono in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare.

Sei le persone decedute. In mattinata è giunta la notizia della morte di un 84ennericoverato al Giovanni XXIII di Bergamo: il presidente della Lombardia ha spiegato che si tratta di «una persona anziana con altre patologie». La quinta vittima è un adulto di 88 anni di Caselle Landi, sempre in Lombardia. E’ morta, poi, agli Spedali civili di Brescia una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus: era una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso.