“Chico Forti FREE”, la vicenda dell’italiano all’ergastolo negli USA sbarca al Festival di Sanremo
«Una bella occasione per aiutare il nostro connazionale e per festeggiarlo nel giorno del suo compleanno»
Sanremo.«Va fatta luce sul caso di Chico Forti, un innocente condannato all’ergastolo». A parlare è Pasquale Berrica, uno dei rappresentanti matuziani del movimento “Chico Forti FREE”, che oggi pomeriggio a portato all’attenzione di un gremitissimo centro cittadino, a poche ore dalla serata finale del Festival.
Il sit-in, culminato un un flash mob con tanto di lancio di palloncini con attaccata la scritta “Buon compleanno Chico” , si è svolto in via Matteotti vicino alla statua di Mike Bongiorno. Luogo fortemente simbolico, perché proprio alla corte del compianto presentatore era iniziata la triste vicenda di Chico: nel 1990, infatti, vinse una discreta somma di denaro al programma televisivo Telemike, con la quale decise di tentare la fortuna in Florida, a Miami. Da lì l’inizio della sua disavventura, che lo vede ancora oggi, detenuto all’ergastolo negli Stati Uniti.
«Una bella occasione per aiutare il nostro connazionale e per festeggiarlo nel giorno del suo compleanno – spiegano gli organizzatori della manifestazione – nella speranza che questa iniziativa possa rappresentare una goccia nell’oceano della solidarietà verso questo quest’uomo, questo padre, questo figlio, tenuto troppo a lungo lontano da tutti i suoi affetti e dal suo paese».