Ventimiglia, violenta lite in corso Limone Piemonte: polizia arresta 24enne pericoloso
Ha rotto le vetrine di una sala scommesse, ha aggredito una donna e due uomini
Ventimiglia. Nel pomeriggio di ieri la squadra volante del commissariato di Polizia di Stato di Ventimiglia è intervenuta in corso Limone Piemonte ove, tramite il numero unico 112, era stata segnalata una violenta lite tra due persone.
Giunti sul posto gli operatori si sono trovati davanti un giovane di colore che, con in mano un paletto, stava infrangendo le vetrine di una sala scommesse. Dopo averlo accerchiato, con l’ausilio di altre forze di polizia nel frattempo intervenute, i poliziotti sono riusciti a fermarlo.
Presentando una vistosa ferita alla testa, il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo da personale del 118, scortato dalla Polizia di Stato. Nel frattempo gli operatori hanno verificato che pochi attimi prima l’uomo aveva aggredito, senza motivo, una donna dapprima spintonandola e strattonandola per i capelli per poi colpirla con un calcio. E’ stata successivamente ricoverata in pronto soccorso per le cure del caso.
In difesa della vittima, è intervenuto un uomo, titolare della sala scommesse situata su corso Limone Piemonte. Lo straniero prima l’ha insultato e offeso, poi l’ha colpito con lo zaino che aveva con sé, pieno di pietre. In aiuto è intervenuto l’altro socio della sala scommesse e l’aggressore si è così accanito anche contro di lui, sempre impugnando lo zaino e usandolo come “arma”. Insieme, i due uomini sono riusciti ad atterrare lo straniero e subito dopo si sono rifugiati all’interno della sala giochi.
Non soddisfatto, il ragazzo si è allontanato di qualche metro, sradicando un paletto in ferro utilizzato per delimitare i posti auto condominiali e, dopo aver minacciato i due titolari della sala giochi, ha colpito con violenza le vetrate dell’esercizio, infrangendole. La squadra volante che è giunta in quel momento ha arrestato l’uomo, colto in flagranza del reato di danneggiamento aggravato.
Il 24enne, originario del Gambia, ha procurato all’esercizio commerciale un danno di circa 3.000 euro. Per le ferite riportate, alla donna è stato diagnosticato un trauma con una prognosi di 20 giorni, al titolare un trauma con prognosi di 15 giorni e al socio un’infrazione del quarto dito della mano sinistra con 5 giorni di prognosi.
Sul posto è intervenuto anche il personale della polizia scientifica per effettuare i relativi rilievi. Stamane in udienza il giudice ha convalidato l’arresto e applicato all’imputato l’obbligo di firma, tutti i giorni presso gli Uffici di polizia.