Ventimiglia, un nuovo ascensore per alloggio di via Caduti del Lavoro. Intervento di Regione, Comune e Arte
Abbattimento delle barriere architettoniche
Ventimiglia. Sono iniziati stamane i lavori per realizzare un nuovo ascensore in una palazzina di proprietà di Arte al civico 30 di via Caduti del Lavoro a Ventimiglia. A finanziare l’intervento, necessario per eliminare le barriere architettoniche e consentire alle persone con disabilità di raggiungere i propri appartamenti, è stata la Regione Liguria che ha stanziato poco meno di 50mila euro.
«Oggi è una giornata importante in cui viene data finalmente una risposta concreta a dei cittadini che mi hanno contattato direttamente per fare in modo che in un palazzo di edilizia popolare di Ventimiglia potesse essere superato un problema di barriere architettoniche – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Qui era presente un ascensore da molti anni che limitava e condizionava lo spostamento, essendo molto piccolo, di alcuni portati di handicap che vivono in questo palazzo. La famiglia interessata ci ha contattato, abbiamo iniziato con loro un percorso, un confronto, abbiamo trovato le risorse e le abbiamo investite. Siamo arrivati ad oggi, 13 gennaio, finalmente all’inizio del cantiere. Ci vorrà qualche settimana ma finalmente in questa palazzina le barriere architettoniche verranno abbattute». Scajola ha annunciato che quello odierno è solo uno dei tanti interventi in Liguria volti sia al superamento delle barriere architettoniche che al miglioramento dell’edilizia popolare in genere.
«Costruiremo anche nuovi alloggi, sia a Ventimiglia che a Sanremo, Taggia e Imperia e nei Comuni che ne hanno reale e concreto bisogno – ha aggiunto l’assessore – Riteniamo che tutti i cittadini debbano vivere in maniera decorosa e con qualità ambientale decisamente migliore di quella che hanno avuto fino ad oggi». Al momento, nella città di confine, sono 350 gli alloggi di edilizia popolare. Ma il numero non basta per soddisfare le richieste che a Ventimiglia continuano a crescere: basti pensare che le domande sono pari a quelle di città molto più popolose come Sanremo (che ha il triplo degli abitanti) e Imperia, che ne ha il doppio.
Gaetano Scullino, sindaco Ventimiglia
«Quello dell’ascensore è un tema importante – ha sottolineato l’amministratore unico di Arte Antonio Parolini – Ne stiamo realizzando un altro in via Brigate Partigiane e ci siamo posti come obiettivo di farne altri due nei pressi dei Frati Maristi dove ci sono palazzine alte nove piani. Oltre a questo stiamo cercando di risolvere la problematica di Peglia, aperta da 30 anni, per cercare di fare nuovi venti alloggi per dare una risposta nel Comune di Ventimiglia dove le domande di alloggi popolari sono sempre molto elevate». Gli fa eco Mabel Riolfo, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ventimiglia: «Nel luglio 2019 è uscita la graduatoria definitiva dell’Arte e si sta procedendo ad assegnare tutti gli alloggi liberi nel Comune di Ventimiglia, quindi la situazione si sta sbloccando piano piano anche se le richieste rimangono alte».
«E’ una piccola cosa, un aiuto concreto a un portatore di handicap che altrimenti non riusciva ad andare a casa. Con l’aiuto della Regione, che ringrazio, abbiamo avuto il finanziamento per intervenire su questo ascensore – ha detto il sindaco Gaetano Scullino – Insieme alla Regione Liguria abbiamo dimostrato che anche queste persone non vengono dimenticate. Lo facciamo con particolare attenzione e interesse, perché per noi dare una mano a chi ha bisogno è motivo di grande soddisfazione».
Mabel Riolfo, assessore Ventimiglia
Antonio Parolini, amministratore unico Arte