Ventimiglia, la mareggiata riporta alla luce una pietra scolpita
A trovarla sono stati Luigia Muscas e suo marito Terenzio, residenti nel Milanese, ma di casa nella città di confine che ora si domandano se il Comune possa mettersi in moto per scoprire qualcosa di più sulla sua storia
Ventimiglia. Non solo rifiuti e legname, a volte la mareggiata può regalare anche piacevoli e misteriose sorprese sulle nostre spiagge.
É quello che è successo a Ventimiglia, nel quartiere Nervia, dove le correnti marine e le onde, che hanno duramente flagellato la costa durante le ultime ondate di maltempo, sono state capaci di riportare alla luce un oggetto affascinante, che potrebbe rivelarsi un vero e proprio tesoro.
Trattasi di una grossa pietra scolpita, su cui sono evidenti i segni causati dal lungo tempo trascorso in balia del mare, senza che nessuno sapesse della sua presenza o esistenza.
A trovarla sono stati Luigia Muscas e suo marito Terenzio, residenti a Canegrate, in provincia di Milano, ma di casa nella città di confine, dove trascorrono d’abitudine alcune settimane di relax durante l’inverno. Durante una delle loro passeggiate in spiaggia, si sono infatti imbattuti in quello che sembra a tutti gli effetti un manufatto, restandone colpiti e affascinati.
I due coniugi ora si domandano se il Comune della città che tanto amano possa mettersi in moto per scoprire qualcosa di più sulla sua storia e, qualora si trattasse di un’opera d’arte, preservarla e fare in modo che tutta la popolazione possa godere della sua bellezza.