Sanremo ricorda e chiede verità per Giulio Regeni. Oggi la fiaccolata

25 gennaio 2020 | 19:39
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Era organizzata da Amnesty International

Sanremo. La Città dei Fiori, al pari di altre italiane,  con un presidio – fiaccolata ricorda e chiede verità per Giulio Regeni, a quattro anni esatti dal suo rapimento in Egitto.

Era il 25 gennaio del 2016 (quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir) quando, il dottorando italiano dell’Università di Cambrige, scomparve , per poi essere rinvenuto cadavere, dai servizi segreti egiziani, vicino al Cairo in un fosso lungo l’autostrada per Alessandria.

All’epoca Regeni aveva 28 anni e dal momento che il suo copro presentava evidenti segni di tortura, si sospettò sin da subito che la sua morte potesse essere legata ai legami (mai del tutto provati) del giovane con il movimento sindacale opposto al governo del generale al-Sīsī . Nonostante anni di inchieste ed indagini, sul caso non è mai stata fatta chiarezza, anzi, a tutt’oggi non esistono colpevoli.

Alla manifestazione odierna, svoltasi verso le 19.30 all’angolo tra via Escoffier e Via Matteotti, hanno partecipato una quarantina di persone. Era organizzata dal gruppo 73 di Amnesty International.