Sanremo, la piscina del Palasport è troppo bassa. Chieste modifiche al progetto
L’amministrazione comunale vuole uniformare la vasca da competizione a 1,80 metri di profondità
Sanremo. Al nascente palazzetto dello sport non manca altro che la posa della prima pietra ma prima, c’è ancora tempo per un’ultima modifica al progetto. Questa, almeno, è la richiesta avanzata dell’amministrazione Biancheri alla Sicrea Gruop di Reggio Emilia, aggiudicataria e promotrice dell’opera che verrà realizzata in leasing in costruendo a Pian di Poma. Una formula di partenariato pubblico-privato nella quale il Comune appalta i lavori e una volta che questi sono ultimati e consegnati, inizia a saldarli pagandololi a rate.
L’istanza del municipio mira ad aumentare la profondità della piscina da competizione. Attualmente ne sono previste duedalla vasca comune, con livelli che variano da 1.35 a 1.75 metri di altezza. La giunta comunale punta a uniformare l’intera superficie a 1.80 per ampliare la possibilità di ospitare eventi (esclusi quelli internazionali) di varie discipline: dal semplice nuoto, al sincronizzato e la pallanuoto. Lunga 25 metri per 8 corsie, essa risulterà, simile a quella di San Martino affidata alla Sport Management.
Il progetto definitivo, approvato nel maggio dello scorso anno, è stato realizzato dallo studio di ingegneria Esi.Pro. di Torino, dallo studio Tecnico Pino & Bertora di Imperia, dalla Manens Tfs Spa di Padova e dall’ingegner Gianni Rolando di Sanremo, quest’ultimo professionista conosciuto anche per essere commissario cittadino di Forza Italia.
Le modifiche alla profondità della vasca principale, secondo il preventivo fornito all’ente locale dalla Sicrea, costeranno circa 93 mila euro. “Spiccioli” se paragonati all’ammontare dell’investimento di Palazzo Bellevue che andrà a spendere quasi 16 milioni di euro tra spese vive e interessi, facendo del palasport l’opera di gran lunga più economicamente importante del doppio mandato del sindaco.