Rocchetta Nervina, è arrivato il ponte. Sarà pronto in una settimana
Oggi riunione tecnica con ingegneri, geometri e sindaco Marco Rondelli
Rocchetta Nervina. «Terminato lo scarico del ponte, per completare la struttura e vararla in opera ci vorrà circa una settimana». A dirlo è Gianbattista Migliorati, ingegnere civile della ditta Janson Bridging che ha fornito il ponte affittato per un anno dalla Provincia di Imperia, proprietaria della strada (SP68) interrotta da una frana lo scorso 27 dicembre: giorno dal quale Rocchetta Nervina è rimasta completamente isolata.
«Il ponte, della lunghezza di 42 metri, con una carreggiata utile di 4,2 metri, è realizzato con struttura modulare a pannelli, normalmente conosciuta come “tipo Bailey”, dal nome del modello originale – spiega l’ingegnere – E’ costituito da elementi che si congiungono longitudinalmente a formare le due strutture portanti laterali tra le quali è realizzata la carreggiata di transito».
Una volta collaudato, il ponte toglierà dall’isolamento Rocchetta Nervina. La viabilità sarà a senso unico alternato, regolamentato da un semaforo.
«Lavoreranno sabato, domenica e penso anche lunedì, nonostante sia festa, per toglierci dall’isolamento il prima possibile», dichiara il sindaco Marco Rondelli, che oggi ha assistito a tutte le fasi di scarico della struttura insieme ai tecnici della Provincia e agli ingegneri progettisti. «Non appena avremo una viabilità, la Provincia e i tecnici lavorarono per riaprire la sp68. Si parla di quattro o cinque mesi di lavoro: l’obiettivo è quello di riavere una viabilità normale per giugno», aggiunge Rondelli.
Nonostante il disagio dovuto alla mancanza di viabilità, qualche turista ha ugualmente raggiunto il piccolo borgo dell’alta val Nervia per trascorrere le feste di Natale e Capodanno. «E’ stato un momento particolare – conclude il sindaco – Un Capodanno intimo, diciamo».