Regionali 2020, Marco Scajola scende in campo: «Mi ricandido al fianco di Toti»
Modificare legge regionale: «Il nostro movimento Cambiamo si è già espresso in modo favorevole a togliere il listino»
Vallecrosia. L’assessore regionale Marco Scajola si ricandida al fianco dell’attuale governatore ligure Giovanni Toti alle elezioni della prossima primavera. Lo ha annunciato stamani, a margine della presentazione dei progetti per le ciclabili dei Comuni di Vallecrosia, Bordighera e Ventimiglia.
«Sono stati cinque anni di grande lavoro e di impegno, con risultati significativi. Mai come con questa amministrazione sono arrivati fondi al Ponente ligure e sono state approvate leggi per la semplificazione in campo urbanistico e per facilitare le imprese nei loro interventi – ha dichiarato Scajola -. Credo, dunque, che sia opportuno continuare questa esperienza con il presidente Giovanni Toti».
Ha aggiunto l’assessore: «Abbiamo lanciato un progetto nuovo “Cambiamo”, che vuole dare una casa ai moderati, che vuole dare una politica a quegli amministratori che ad oggi si sentono non rappresentati, ma sono ben radicati nel centrodestra. Cambiamo è un movimento giovane e fresco, con percentuali altissime in tutta la Liguria e in particolare qui a Imperia. Penso, quindi, che sia un atto di responsabilità riproporsi».
Sulla volontà di modificare la legge elettorale regionale, togliendo il listino, Scajola dichiara: «Il nostro movimento Cambiamo si è già espresso in modo favorevole a togliere il listino, perché che ci siano consiglieri regionali nominati dai partiti, è un metodo vecchio, superato e non più tollerabile. I cittadini devono poter scrivere sulla scheda il nome o i nomi dei propri rappresentanti. Bisogna vedere, però, perché non bastano i voti della maggioranza, ma con ventuno consiglieri, necessari, bisogna che anche i partiti di opposizione sostengano questo tipo di proposta».
«Penso che ci sia un po’ il giochino del cambiamo tutto, per non cambiare niente – conclude – Non credo neppure che tutti i partiti di maggioranza siano convinti a togliere il listino. Spero, comunque, che si arrivi a un cambiamento, perché è ciò che ci chiedono i cittadini».