Scuola e sport

Ventimiglia, sport come strumento d’inclusione al Fermi-Polo-Montale

Le attività sportive hanno il compito di offrire agli alunni una serie di proposte diversificate. Da febbraio prende il via il "Tiro con la Fionda"

riviera24 - Tiro con la Fionda

Ventimiglia. Le attività sportive nei tre plessi Fermi-Polo-Montale hanno il compito di offrire agli alunni
una serie di proposte diversificate: dalla pallavolo al calcio, dal ping pong al badminton, dal walking al trekking, dalla ginnastica artistica all’aerobica, dal tiro con l’arco al tiro con la fionda.

I docenti di Scienze Motorie del Fermi-Polo-Montale hanno strutturato moduli didattici e sportivi in maniera variegata per aumentare il bagaglio motorio degli alunni in modo adeguato, rispettoso delle singolarità e delle attitudini di ogni allievo.

La dirigente scolastica dell’Istituto Fermi Polo Montale Antonella Costanza ha sottolineato l’importanza dell’attività sportiva come strumento per controllare la propria emotività e motricità, per sapersi mettere in relazione con gli altri e acquisire i giusti concetti di correttezza e rispetto dei ruoli e delle regole. Le attività sportive sono dunque gli strumenti per aiutare le ragazze e i ragazzi ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica, e che li stimolino a trovare le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.

Un’altra priorità che la Ds si è posta è quella di favorire l’inclusione anche degli studenti più deboli e disagiati, nei confronti dei quali va posta una particolare attenzione, in ragione del notevole contributo che l’attività sportiva può portare ad una loro integrazione scolastica completa. La scuola deve farsi interprete di un nuovo progetto di sport scolastico che favorisca l’inclusione anche delle fasce più deboli e disagiate, presenti fra i giovani e di promuovere la massima diffusione della pratica sportiva, in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.

Febbraio 2020 è previsto il modulo didattico: “tiro con la fionda”. Il tiro con la fionda, proprio per le sue caratteristiche, è uno di quegli sport in cui è considerata rilevante la concentrazione e la gestione dell’ansia degli studenti/atleti.

Lo sviluppo e l’ottimizzazione delle risorse mentali comporta un processo di formazione lungo, pianificato, flessibile e adattato alle richieste individuali, come avviene in eguale modo per le capacità condizionali, coordinative, tecniche e tattiche.

Lo studente durante il tiro con la fionda, non deve scegliere questa o quella azione; deve solamente decidere quale sia il momento opportuno per il rilascio della biglia, la risposta motoria, una volta decisa, va programmata nei suoi parametri spaziali e temporali.

In molte discipline “closed skill” in cui si richiede estrema precisione la fase di programmazione risulta molto impegnativa, infatti, bisogna costantemente tenere sotto controllo la successione degli impegni muscolari e la stabilità dell’intero corpo calibrando perfettamente la quantità di forza e l’ampiezza dei movimenti in tutte le fasi del tiro.

Praticare il tiro con la fionda permette un’attivazione e presa di coscienza ottimale del proprio schema corporeo che consente una maggiore concentrazione ed una migliore performance sportiva e indirettamente anche scolastica.

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