Imperia calcio, Gramondo: «Obiettivo del 2020? La promozione in serie D»



Il presidente neroazzurro traccia anche il bilancio del 2019
Inizia il 2020 e il presidente dell’Imperia Fabrizio Gramondo fa un bilancio dell’anno appena trascorso in vista degli appuntamenti che attendono i neroazzurri ancora impegnati nella corsa al titolo d’inverno.
C’è da battere in casa sua il Campomorone nel recupero in programma domenica 5 gennaio per agganciare Sestri Levante e Albenga in vetta.
«Siamo soddisfatti del nostro girone di andata – dice Gramondo – Tecnico e squadra hanno fatto il possibile. Ritengo che abbiamo sbagliato solo la partita col Busalla, col Rapallo pur perdendo ci è andato tutto storto. Le soddisfazioni arrivano anche dal settore giovanile, in particolare dalla Juniores che è prima nel girone regionale».
«Vogliamo salire al termine di questa stagione -ammette senza mezzi termini il numero uno del club di piazza d’Armi – ma nel caso non ci nascondiamo dietro a un dito, poi sarà difficile mantenere una serie D competitiva, non sarà una passeggiata. Stiamo mettendo, comunque, le basi grazie all’apporto di Eugenio Minasso e all’accordo col Comune appena firmato che ci permette di gestire il “Ciccione” per i prossimi 12 anni, utilizzare la struttura per gli allenamenti e organizzare manifestazioni di una certa levatura. L’amministrazione guidata da Claudio Scajola con l’assessore allo Sport Simone Vassallo ha messo in cantiere alcuni lavori di ristrutturazione e sull’impianto di illuminazione».
«Vogliamo diventare il punto di riferimento del bacino calcistico locale. Abbiamo intrapreso rapporti con la Dianese che sta facendo bene in Promozione di cui stimiamo l’allenatore Nicola Colavito e conosciamo bene la dirigenza. La cessione in prestito del portiere Mattia Meda. Scendendo di categoria c’è una realtà in crescita che stimiamo parecchio che è l’Onegliese», conclude Fabrizio Gramondo.