Crisi idrica a Taggia, arrivano le cisterne. Conio chiama a rapporto Rivieracqua
Situazioni del genere si stanno verificando con maggiore frequenza da un anno questa parte
Taggia. Ci sarebbe un inquinamento “biologico puntuale” dietro l’ordinanza di non potabilità dell’acqua, per la zona a nord del cimitero emanata ieri dal sindaco Mario Conio. I tecnici comunali, insieme a quelli di Rivieracqua, hanno subito provveduto alla disinfezione delle tubature appartenenti all’acquedotto Tusi.
Nel contempo si è provveduto a sistemare tre cisterne d’acqua nella zona interessata dal disagio: una in Vallone Santa Lucia (centro storico), una in piazza Eroi Taggesi (centro urbano) e la terza nei pressi delle scuole. Secondo quanto dice il primo cittadino taggese la situazione emergenziale dovrebbe durare fino a domenica.
Sempre Conio ha convocato un tavolo di lavoro con Rivieracqua, dal momento che situazioni simili si sono verificate sempre più frequentemente da un anno e mezzo a questa parte.