Ceriana rialza la testa dopo la raffica di frane, «Intervengano anche Regione e Provincia»

8 gennaio 2020 | 16:16
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Ceriana rialza la testa dopo la raffica di frane, «Intervengano anche Regione e Provincia»

L’appello del sindaco Maurizio Caviglia

Ceriana. «Serve anche l’intervento della Regione e della Provincia». A parlare è il sindaco Maurizio Caviglia, riferendosi ai lavori necessari per ripristinare la normalità sul territorio comunale, straziato con frane e crolli dalle forti piogge di novembre-dicembre 2019.

La prima problematica affrontata dall’Amministrazione è stata quella relativa al crollo del masso sulla strada provinciale della Valle Armea in località Cava, del 20 novembre scorso.

Nell’ultimo consiglio comunale, datato 30 dicembre scorso, sono stati approvati, per la sopracitata criticità, lavori urgenti per un totale di 70.000 euro, una “bella” cifra per un ente di piccole dimensioni. Di qui la sorta di appello che il primo cittadino cerianasco ha rivolto ai due enti “più grossi”.

«Servono ancora molti interventi, come ad esempio mettere in sicurezza le zone delle due frane dello scorso 20 dicembre», spiega Caviglia.  Allora erano stati colpiti dagli smottamenti l’inizio e la fine del paese, interrompendo la provinciale 55 e, di fatto, isolando Ceriana per diversi giorni.

«Ci sono ancora campagne inaccessibili,  fatto che impedisce i lavoro a diversi residenti – dice ancora il sindaco – rendendo così non presidiati posti che già avevano sperimentato un forte spopolamento. Inoltre bisogna anche pulire le cunette della provinciale».