Caso Sanremo, approvato ordine del giorno di Senarega (Lega): «No a parole d’odio contro le donne al Festival»
«Con questo documento, approvato all’unanimità in Regione Liguria, abbiamo impegnato la giunta regionale ad assumere opportuni provvedimenti per evitare che la Rai contribuisca a diffondere pubblicamente simili messaggi»
Sanremo. «No a parole d’odio al Festival di Sanremo. Mi vergogno di giovani pseudo cantanti che paragonano le Donne a ‘troie’, violentate, stuprate e usate come oggetti. Quelle parole non possono andare in diretta sul servizio pubblico della Rai».
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che sul caso del prossimo Festival della canzone italiana di Sanremo ha presentato un ordine del giorno in consiglio regionale.
«Ricordo che con la Lega al Governo – ha aggiunto Senarega – abbiamo approvato il ‘codice rosso’ per cui la donna che denuncia deve essere convocata dal pm entro tre giorni. Ringrazio i consiglieri di tutti gli altri gruppi che hanno sottoscritto il nostro ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’Assemblea regionale».
«Pur rispettando l’indipendenza della direzione artistica del Festival organizzato e finanziato dalla Rai e le conseguenti scelte, si deve evitare la partecipazione di persone e la diffusione dal palco di messaggi negativi e di odio che diffondano la mancanza di rispetto, incitino alla violenza o a qualsiasi tipo di discriminazione.
Pertanto, con questo documento, abbiamo impegnato la giunta regionale ad assumere opportuni provvedimenti per evitare che la Rai contribuisca a diffondere pubblicamente simili messaggi» – dichiara Franco Senarega, capogruppo regionale Lega Nord Liguria – Salvini.