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Ventimiglia, “LIBER theatrum” porta in scena “Natale con i tuoi…The day after Xmas con noi”

16 dicembre 2019 | 08:58
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Ventimiglia, “LIBER theatrum” porta in scena “Natale con i tuoi…The day after Xmas con noi”

E’ liberamente ispirato al famoso “Canto di Natale” di Charles Dickens

Ventimiglia. E’ in programma per venerdì 27 dicembre alle 21 a ingresso libero, con il patrocinio della Città di Ventimiglia e inserito nel calendario degli eventi natalizi, lo spettacolo teatrale di “LIBER theatrum” dal titolo assolutamente appropriato al periodo delle feste di fine anno: “Natale con i tuoi…The day after Xmas con noi”.

THE DAY AFTER 2019

Ideato e scritto da Claudio Vecchio e Claudio Ristagno, con la consueta regia di Diego Marangon, si tratta di un lavoro ‘molto’ liberamente ispirato al famoso “Canto di Natale” di Charles Dickens, costante riferimento artistico nel periodo delle feste di fine anno, qui rivisitato e ambientato ai giorni nostri, a offrire uno spaccato della nostra società e di ciò che il Natale ancora rappresenta per grandi e piccini.

In scena quasi venti interpreti alle prese con la regina delle feste appena trascorsa, in particolare immersi nel “day after…” – il giorno dopo – in cui è lecito chiedersi se sia ancora Natale!

E’ la giornata degli avanzi, ma anche delle riflessioni e dei bilanci. La slitta di Babbo Natale riprende il suo viaggio per tornare a casa ed ecco iniziare anche un viaggio nel tempo e dentro ognuno di noi, perché non si rimane mai abbastanza bambini per vivere il Natale e non si cresce mai abbastanza per desiderare di ignorarlo. Uno spettacolo in cui la magia della festa per eccellenza viene vivisezionata e analizzata, proprio per cercare di ritrovarne l’essenza più sincera e antica.

Un modo per affascinare ancor di più e non disilludere i più piccoli, facendoli ridere e sorridere, ma anche per fare riscoprire, soprattutto agli adulti, cosa significa veramente questo momento. Perché abbiamo tutti bisogno di un Natale che sia più dolce, più intimo, anche più povero se necessario, in contrasto con quello sempre più arido, vuoto, ripetitivo, scontato, quasi assente, che ogni anno ci travolge senza riuscire ad emozionarci veramente. Per ritrovare e fare riscoprire il vero senso di questo giorno.

Perché il Natale si festeggia si una volta l’anno, ma i suoi valori fondanti dovrebbero essere vissuti e coltivati tutti i giorni, nel quotidiano, nella famiglia, nelle amicizie, nella comunità.

Ecco che allora accanto ai personaggi tipici di ogni Natale si intrecciano le storie di ognuno di noi: quelle sorridenti, allegre, alcune pure divertenti, ma anche quelle drammatiche, tristi, semplicemente malinconiche, con cui ogni giorno abbiamo a che fare. Tutte le cose belle che ci fanno sperare in un futuro migliore, ma anche tutte quelle brutture del mondo che almeno a Natale, per un giorno, vogliamo e proviamo da un lato ad accantonare e dimenticare e dall’altro a dedicargli invece un pensiero in più, forse anche una lacrima e un momento di commozione, cercando di comprenderle, se non addirittura di capirle e risolverle, credendo così di purificarci e quietare le nostre coscienze.