Ventimiglia, la FAI annuncia la prima App al mondo per frontalieri
Questa mattina si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati dei corsi di francese
Ventimiglia. «La prima App al mondo per lavoratori frontalieri», ad annunciarla è stato il segretario degli Autonomi Intemeli Roberto Parodi che ha partecipato questa mattina all’annuale cerimonia di consegna degli attestati di frequenza dei corsi di lingua francese che si è tenuta presso la sede della F.A.I. di via Roma, alla presenza dell’assessore regionale Marco Scajola e dei sindaci Gaetano Scullino, Armando Biasi di Vallecrosia e dell’onorevole Flavio Di Muro.
Un’applicazione che sarà disponibile nelle prossime ore sia per dispositivi Android che Apple (quella per gli iPhone richiederà ancora qualche giorno di lavoro) e che promette di tenere aggiornati in tempo reale gli iscritti sui disagi che possono incontrare i lavoratori durante i trasferimenti quotidiani da e verso la Costa Azzurra. Un’esigenza sentitissima soprattutto in questi ultimi giorni di sciopero generale messo in campo dai sindacati dei dipendenti del trasporto pubblico francese.
Sperare di lavorare nella vicina Francia ma non conoscere ancora la lingua utilizzata dei cugini d’oltralpe è un altro dei problemi su cui la FAI è impegnata da tempo. Una carenza, quella dei nostri concittadini, che può far sfumare importanti opportunità di lavoro. E’ allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di tanti disoccupati e giovani che tra l’associazione dei Frontalieri Autonomi Intemeli e Regione Liguria, è nata una collaborazione sfociata nell’organizzazione dei corsi di lingua.
Un’ intervento formativo che la Regione ha sostenuto vista la mole di liguri, circa 7000 mila che, soprattutto del ponente ligure, ogni giorno si recano oltre confine e a Monaco per lavorare. Sul totale dei lavoratori frontalieri, ben il 65% risiede nella città di confine, mentre un altro 20% vive nei comuni di Vallecrosia, Bordighera e Sanremo.
«E’ importante sostenere queste persone – afferma l’assessore Scajola – che ogni giorno affrontano diversi problemi per recarsi al lavoro all’estero. Durante la campagna elettorale del 2015 avevamo preso un impegno preciso, affinché fosse creata una delega specifica per affrontare le questioni più importanti e delicate che li riguardano e Regione Liguria si dotasse finalmente di una legge specifica che riconoscesse il loro ruolo, con un adeguato sostegno. Tutto ciò – sottolinea l’assessore regionale – è stato mantenuto e finalmente i lavoratori frontalieri potranno essere seguiti al meglio dalle istituzioni locali. Domenica consegneremo insieme ai sindaci ed ai rappresentanti dell’associazione del F.A.I. gli attestati a chi ha frequentato il corso di francese, finanziato dalla Regione Liguria, fondamentale per consentire a queste persone di lavorare al meglio, in sicurezza e non aver quindi problemi e difficoltà nell’esercitare il proprio mestiere in Francia e a Montecarlo. Il corso – conclude Scajola – andrà avanti anche l’anno prossimo e stiamo studiando ulteriori iniziative per aiutare e sostenere i nostri lavoratori».
(Nella video intervista l’assessore Scajola e il segretario della Fai Parodi)