Un arresto e sei contravvenzioni: il bilancio del pattuglione dei carabinieri di Imperia nel weekend

Imperia. Novantadue persone identificate, quarantasette veicoli controllati, sei automobilisti multati, nove locali passati al setaccio e un arresto. E’ il bilancio di un servizio coordinato ad ‘alto impatto’ attuato dai carabinieri della compagnia di Imperianel fine settimana appena trascorso.

Un dispositivo consistente, quello dispiegato dai carabinieri, costituito da pattuglie in motocicletta e gazzelle dell’Arma, oltre che unità del nucleo cinofili di Villanova di Albenga che ha festeggiato il cane antidroga Dymo, pastore tedesco che proprio ieri ha compiuto cinque anni. Dall’alto, un elicottero del 15esimo nucleo, ha assicurato la necessaria cornice di sicurezza allo scopo di garantire una azione di monitoraggio e di constato alla criminalità diffusa più efficace.

Carabinieri in abiti civili e militari delle stazioni di Imperia, Borgomaro, Diano Marina, Dolcetto e Nava hanno presidiato le principali arterie stradali effettuando oltre che mirati e discreti posti di controllo, specifici servizi antidroga in alcune piazze e località note quali luoghi di spaccio.

Uno sforzo corale, iniziato sabato pomeriggio e protrattosi fino alle prime ore della domenica, che ha portato all’identificazione di 92 persone, di cui 9 stranieri, al constrollo di 47 veicoli in cui 6 conducenti sono stati destinatari di contravvenzioni per violazione alle norme comportamentali del codice della strada.

Un soggetto noto alle forze dell’ordine è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento di detenzione domiciliare dovendo scontare una condanna definitiva per ricettazione e tentata estorsione. Dopo le formalità di rito è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso l’abitazione.

Nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio, i militari hanno anche proceduto all’ispezione di 9 esercizi pubblici senza rilevare infrazioni e verificato che sette persone, sottoposte a misure alternative alla detenzione, misure di sicurezza e di prevenzione, rispettassero le prescrizioni loro imposte dall’autorità giudiziaria.