Trenitalia, M5s: «Il contratto di servizio va reso noto nella sua interezza secondo il principio di trasparenza della pubblica amministrazione»

3 dicembre 2019 | 16:11
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Trenitalia, M5s: «Il contratto di servizio va reso noto nella sua interezza secondo il principio di trasparenza della pubblica amministrazione»

«Si ripetono quasi giornalmente gli episodi di ritardi e cancellazioni dei treni regionali, arrecando danni all’utenza. Che avrebbe diritto dunque a essere rimborsata»

Genova. «Perché il contratto di Trenitalia in Liguria ha delle parti secretate?». Così la capogruppo regionale Alice Salvatore intervenendo nell’odierna seduta consiliare con un’interrogazione sugli allegati 3 e 5 del Contratto di servizio con Trenitalia, presentata per sottolineare la necessità di desecretare le parti citate.

Infatti poi Salvatore sottolinea: «Si ripetono quasi giornalmente gli episodi di ritardi e cancellazioni dei treni regionali, arrecando danni all’utenza. Che avrebbe diritto dunque a essere rimborsata. Peccato poi che le pratiche di rimborso rendano difficile se non impossibile il ristoro del disagio subito».

«Queste e altre difficoltà rendono ormai impellente l’esigenza di un’attenta analisi di tutte le parti del Contratto di servizio, allegati compresi, finalizzata all’eventuale rimodulazione dello stesso nei contenuti. Contratto che è rubricato con ‘Riservatezza’ proprio nelle parti che servirebbero per far luce su queste parti, di evidente interesse per i cittadini quando devono poter far valere i propri diritti. Dirò di più – continua – non solo non si conoscono i contenuti di quelle parti, ma non è dato sapere nemmeno quali siano le motivazioni fondanti tale clausola di riservatezza, a discapito del principio della trasparenza della Pubblica Amministrazione su argomenti di tale importanza e rilievo».

«Per questo motivo – aggiunge – abbiamo interrogato l’assessore Berrino per conoscere, nello specifico, quali dati sono contenuti negli allegati 3 e 5 del Contratto di servizio; e abbiamo chiesto se intende rendere pubblici i suddetti documenti e relativi dati, nella tutela del principio di trasparenza della Pubblica Amministrazione».

«Questa è decisamente una anomalia: il contratto nazionale con Trenitalia sugli Intercity è invece pubblico, senza parti segrete; ricordiamo che nelle Regioni Toscana, Marche, Sicilia anche il contratto regionale è totalmente in chiaro e accessibile a tutti. Berrino dunque faccia quanto coraggiosamente fece solo Toninelli dopo decenni di silenzi. Pretenda trasparenza e renda noto il Contratto nella sua interezza, come avviene già in altre regioni. Sia chiaro che noi non ci fermiamo qui: abbiamo il diritto di sapere quanto Trenitalia guadagna dai nostri biglietti e come investe i ricavi».