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Spese pazze in Regione: chieste le condanne per Saldo e Saso

11 dicembre 2019 | 18:37
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Spese pazze in Regione: chieste le condanne per Saldo e Saso

Rispettivamente 2 anni e 7 mesi e 3 anni

Genova. Casse di vino, decine di orchidee, caramelle per il cinema, tutto a spese dei contribuenti liguri. Per questo stamani il sostituto procuratore di Genova Massimo Terrile ha chiesto che tutti e 19 gli ex consiglieri regionali siano condannati in una delle tranche delle inchieste sulle cosiddette spese pazze, quella relativa alla legislatura 2005-2010.

Tra loro c’è il deputato del Pd Vito Vattuone per il quale il pm ha chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

Due anni e cinque mesi sono stati chiesti per l’ex presidente del consiglio regionale Michele Boffa, sempre del Pd. Le altre richieste riguardano Ezio Chiesa (2 anni e 2), Cola (2 anni e 7), Conti (2 e 6), Garibaldi (2 e 9), Nino Miceli (2 e 2), Cristina Morelli (3 anni), Luigi Morgillo (2 e 4), Mosca (2 e 1), Nesci (3 anni), Oliva (2 anni e 3), Orsi (2 anni), Gianni Plinio (2 anni e 1 mese), Matteo Rosso (2 anni e 1), Gabriele Saldo (2 anni e 7 mesi), Alessio Saso (3 anni), Vasconi (2 e 6), Vattuone (2 e 4) e Veschi (2 anni e 1).

Qualche giorno fa la Corte dei conti aveva condannato i nove ex consiglieri del Pd (Michele Boffa, Ubaldo Benvenuti, Antonino Miceli, Vito Vattuone, Ezio Chiesa, Luigi Cola, Minella Mosca e Moreno Veschi) a risarcire 9 mila euro a testa per le spese effettuate dal Pd nel 2008, Lorenzo Basso, invece, dovrà risarcire 4 mila euro.

(Articolo da Genova 24.it a firma Katia Bonchi)