Sanremo, via Marsaglia senza luminarie. I commercianti protestano

5 dicembre 2019 | 18:56
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Sanremo, via Marsaglia senza luminarie. I commercianti protestano

Sabato l’inaugurazione dell’albero di Natale a led ma a due passi i lampioni sono guasti

Sanremo. A pochi metri dall’albero di Natale luminoso di piazza Colombo che sarà inaugurato sabato, sono i commercianti di via Marsaglia a lanciare un grido d’allarme rivolto all’amministrazione comunale, rea di averli dimenticati dalle vie d’installazione delle luminarie.

A raccogliere le istanze dei titolari della zona sono Lucio e Sonia che gestiscono un negozio di intimo e un salone da parrucchiera. «Dall’anno scorso siamo stati dimenticati dal Comune che, evidentemente, non ci considera come negozianti del centro. Eppure di rassicurazioni in campagna elettorale ne erano arrivate tante… Invece ci troviamo nuovamente senza luci natalizie e con i lampioni stradali mezzi rotti e mezzi spenti».

Nella centralissima via Marsaglia le attività si aspettano un’attenzione maggiore. A due passi dal “solettone”, tra l’Ariston e il Palafiori, questa traversa dello shopping va in controtendenza rispetto al trend locale. Qui chiudono anche i supermercati (fatto più unico che raro a Sanremo) e i negozi cinesi. «La situazione sta precipitando – continua Raffaella – tanto che devo chiudermi a chiave dopo le 17 perché più volte abbiamo ricevuto delle aggressioni e tentati furti. Sul cellulare conservo ancora le chat dei politici che ci hanno fatto promesse rimaste tali».

Due bar, una vetrina con smartphone di ultima generazione, lo storico negozio per sportivi, articoli per la casa e la pasticceria Baudino che fa angolo con rondò Volta. In via Marsaglia, dove non esiste più un Civ di commercianti, alcuni di loro hanno provato a fare qualcosa in proprio, ma con scarsi risultati: «Volevamo mettere un tappetino rosso per abbellire il marciapiede ma la burocrazia ci ha tarpato le ali. Ci domandiamo – conclude la coppia – come mai in via Manzoni le luminarie siano arrivate e qui da noi, che siamo la continuazione di quel tratto di strada, non funziona come dovrebbe neanche l’illuminazione pubblica».