Sanremo, Amadeus presto in città. Nuovo sopralluogo nella “zona rossa”
Il questore Cesare Capocasa in via Matteotti per fare un punto sulla sicurezza
Sanremo.Amadeus sarà presto nella città dei fiori, questione di ore. Domani, per la conferenza stampa di lancio del programma Sanremo Giovani (in onda dopodomani su Rai1 in prima serata), è atteso l’intervento del direttore artistico e conduttore dell’edizione 2020 del Festival della Canzone, la cui presenza è stata annunciata oggi.
Sarà la prima volta a Sanremo, almeno in veste ufficiale, del volto dei Soliti Ignoti, scelto dalla dirigenza di viale Mazzini per occuparsi della “regia” della kermesse canora nell’anno del suo settantesimo anniversario.
Intanto, al fine di predisporre la macchina della sicurezza che dovrà garantire il tranquillo svolgimento delle manifestazioni dentro e fuori dall’Ariston, un nuovo sopralluogo nella cosiddetta “zona rossa” si è tenuto questo primo pomeriggio. Il questore in persone Cesare Capocasa si è recato in via Matteotti insieme al commissario della polizia matuziana Giovanni Santoro, il comandante dei vigili Claudio Frattarola e gli amministratori locali Sindoni e Faraldi.
Stando alle ultime indiscrezioni, la red zone, che avrebbe dovuto in un primo momento provocare la chiusura al traffico veicolare di tutta l’area di piazza Colombo, sarà calmierata con la previsione di fasce orarie. In particolare le restrizioni al traffico dovrebbero scattare nel pomeriggio e non alla mattina durante l’intera settimana festivaliera. Il palco di piazza Colombo dove si esibiranno i big della musica italiana sarà eretto con ormai ottime probabilità proprio sul solettone che funge da copertura per la rimessa degli autobus. Le criticità statiche che erano state avanzate dai funzionari di pubblica sicurezza in un primo momento, sarebbero state superate dai controlli tecnici sulla struttura pubblica.
Rimane aperta la partita sul posizionamento dei varchi presidiati, giorno e notte, da polizia e carabinieri dotati per l’evenienza di metal detector. Non è escluso che anche per accedere all’area dei concerti di piazza Colombo sia previsto un sistema simile a quello adottato per avvicinarsi al red carpet.