Rezzo, oratorio di Cenova inghiottito da due metri di fango. Vigili del fuoco svuotano cisterna di gpl
Il bombolone è rotolato in una fascia sottostante a quella in cui era installato
Rezzo. Due metri di fango hanno inghiottito l’oratorio dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista di Cenova, risalente al XVI-XVII° secolo, nel Comune di Rezzo. Dell’ingresso principale dell’edificio entrano solo fango e detriti, che hanno sfondato il portone in legno e causato il crollo di alcuni muri. A guardare il disastro, come spettatori impotenti, ci sono la madonna col bambino e i santi ai loro piedi, raffigurati nell’affresco della lunetta che un tempo dava il benvenuto ai fedeli.
Da ieri sera i vigili del fuoco del gruppo “nucleare, biologico, chimico, batteriologico” lavorano per la messa in sicurezza del bombolone di gas gpl che la valanga di fango ha fatto scivolare in un terrazzamento sottostante quello dove era installato. Dopo aver fatto bruciare il contenuto della cisterna, in modo da consumare più gas possibile, i vigili del fuoco stanno ora recuperando il bombolone, per ripristinare una situazione di sicurezza nell’area.