Rezzo, non c’è pace a Cenova. Crolla un pezzo di chiesa, serbatoio Gpl a rischio esplosione

3 dicembre 2019 | 11:28
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Sul posto è anche intervenuto il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Corrado Romano

Rezzo. Si sta ancora muovendo la frana in frazione Cenova. Dopo che nei giorni scorsi 35 persone, in pratica tutti i residenti del piccolo centro abitato, erano stati sfollati a causa di un movimento di estese dimensioni la situazione non sembra migliorare. Questa notte lo smottamento ha colpito anche la chiesa del piccolo abitato, trapassandola e facendone crollare due muri.

E non è l’unica, nuova, emergenza che preoccupa: un serbatoio di gas infiammabile (Gpl) pieno al 70% – e quindi a concreto rischio esplosione – si sta spostando insieme al terra franata. E’ di circa 5 metri cubi e di questo “bombolone” si stanno occupando, come del resto delle situazioni a rischio, i vigili del fuoco.

Gli uomini del 115, oltre che ad operare con le loro ruspe, per mettere in sicurezza il serbatoio di Gpl, hanno fatto intervenire un team di specialisti da Milano: quelli del Nucleo Batteriologico Chimico Radiologico (Nbcr).

Sul posto è anche intervenuto il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Corrado Romano. Per la chiesa crollata sono state allertate anche le belle arti. Ieri hanno anche sfollato altre 10 famiglie, per un totale di circa 30 persone.