Pista ciclabile, restyling di piazza Dante, villa Grock e nuovo parco: il sindaco Scajola proietta Imperia nel futuro
Per il PUC una gara internazionale. Intanto le Vele d’Epoca aprono a Monaco
Imperia. Una lunga conferenza stampa di fine anno, dove tracciare il bilancio di quanto fatto nel corso del 2019 e anticipare quello che succederà nel 2020. L’ha tenuta stamane il sindaco di Imperia Claudio Scajola, che ha dopo essersi trovato a dover gestire, a inizio mandato, criticità legate alla raccolta differenziata e soprattutto al rischio di dissesto economico del Comune di Imperia, ha dato il via a un progetto di rinnovo della sua città, proiettandola nel futuro.
Cantieri e opere pubbliche. «Negli ultimi tre mesi abbiamo messo in cantiere in opere pubbliche 12milioni di euro – ha annunciato il sindaco Claudio Scajola – Per molti lavori consegnati è già stato aperto il cantiere». Tra le opere terminate, molte non si vedono ma sono importanti: come le fognature e il rinnovo di impianti elettrici e centraline nelle stazioni di sollevamento presenti lungo il litorale. «Sono cose che non fanno effetto e che costano molto – ha specificato Scajola -. Le persone si accorgono che avere l’acqua è importante quando l’acqua non c’è. Abbiamo pensato che fosse prioritario agire su strutture che non si vedono, ma che sono fondamentali: acqua e fogne».
Piscina Cascione. Ha riaperto domenica scorsa, dopo lavori per circa 2mlioni di euro. «La piscina è ultimata – ha dichiarato il sindaco – La vasca grande sarà completamente rifatta e abbassata e diventerà un vero gioiello». Per i lavori, Imperia ha ottenuto diversi finanziamenti, tra cui l’ultimo proveniente da fondi europei per circa 600mila euro.
Teatro Cavour. «Il progetto ereditato dall’amministrazione precedente prevedeva lavori per 400mila euro. Noi però abbiamo pensato che fosse necessaria una ristrutturazione completa, portando la cifra destinata ai lavori a 2milioni di euro, coperti anche grazie ai numerosi finanziamenti ottenuti». Così Claudio Scajola ha ripercorso, in poche battute, l’iter dell’opera che riporterà il teatro Cavour al suo splendore prima della prossima estate. Tra le notizie negative: «Le 650 poltrone del Cavour andranno buttate perché non a norma. Questo succede quando le cose vengono chiuse con troppa leggerezza».
Galleria Gastaldi. I lavori sono terminati e il tunnel è stato riaperto. Bonificato e rimesso a nuovo, è collaudato per le grandi piogge e dotato di un impianto semaforico in grado di cambiare il senso di marcia in caso di necessità.
Restyling di Piazza Dante. «Abbiamo il vincitore della gara, ristruttureremo piazza, portici di via Bonfante e via della Repubblica», ha annunciato il sindaco. Nulla sarà lasciato al caso: dalla pavimentazione antiscivolo all’inserimento di piastrelle recanti lo stemma della Città di Imperia. E poi l’illuminazione, che riporterà le tradizionali lanterne. «Il trattamento sarà complesso nella raschiatura e nel materiale utile a durare e a non fare le muffe – ha aggiunto -. L’investimento totale è di 1milione e 650mila euro che prevederà anche il rifacimento di tutta l’impiantistica della fontana, con giochi d’acqua originali».
Altra novità: gli autobus non si fermeranno più in piazza Dante. Ci sarà un unica fermata per gli autobus in centro e sarà a largo Nanollo Piana: «Qui creeremo una stazione autobus dove convogliare i mezzi delle diverse tratte».
Pista ciclabile. «Il progetto precedente prevedeva la realizzazione di una ciclabile tra Porto Maurizio e stazione Oneglia. Lo abbiamo approfondito, modificato e allungato. Ora la pista ciclabile partirà da San Lorenzo al Mare e arriverà fino alla Galeazza». Sempre Scajola ha parlato dell’opera pubblica forse più attesa del 2020: il completamento della pista ciclabile i cui lavori dovrebbero iniziare nel primo trimestre del prossimo anno. Oltre alle bici, è previsto un collegamento tra Porto Maurizio e Oneglia con un mezzo elettrico. Ci sarà poi «un ascensore avveniristico che porterà dalla fermata di questo autobus elettrico sulla ciclabile a via Matteotti».
Recupero e valorizzazione di Villa Grock. Tra le priorità di Scajola per rilanciare Imperia, quella di puntare sulla villa che fu dell’artista circense Adrien Wettach: una vera e propria star internazionale dall’inizio del Novecento fino al suo addio alle scene nel 1954. Giocoliere, equilibrista, acrobata, in grado di suonare un gran numero di strumenti musicali, ammaliò il pubblico di tutto il mondo, diventando famoso come il “Re dei clown” all’Olympia di Parigi nel 1919.
«Abbiamo preso in concessione dalla Provincia la villa per 12 anni – ha detto il sindaco – Intendiamo ristrutturarla nel senso vero del termine e rimetterci l’acqua, riportandola così a quello che era il progetto originario di Grock, che aveva portato nei circhi l’acqua e i giochi di luce».
Il grande lavoro di restauro potrebbe trovare un finanziamento: «Attendiamo fiduciosi un finanziamento importante da parte della Compagnia San Paolo – ha detto Scajola -. Villa Grock deve diventare il polo più importante del turismo della città».
Osservatorio meteorologico. «Vogliamo ridare prestigio all’osservatorio, per la sua storia, la cultura e le esigenze del nostro territorio – ha spiegato Scajola -. Imperia ha infatti un clima diverso dal resto del Paese, perché noi abbiamo le Alpi molto ravvicinate alla costa: una caratteristica che gli altri non hanno. Per questo abbiamo ricevuto il riconoscimento del miglior clima d’Italia. L’osservatorio tornerà in funzione e useremo anche qui la collaborazione dei volontari non solo per darci notizie sul tempo, ma anche perché i giovani possano vedere quanto è interessante quel mondo».
Sicurezza. Entro il 30 giungo a Imperia ci saranno 150 telecamere nei luoghi più significativi della città. Questo «sia per prevenzione e repressione dei reati che per tenere sotto controllo il territorio nei momenti di emergenza». Le telecamere saranno tutte in 4k.
Parasio. Tre nuove richieste per aprire un’attività commerciale fanno ben sperare nel rilancio del Parasio. Tra chi vuole investire, ci sono un fotografo e un imprenditore che vorrebbe aprire un bar. Nel frattempo avanza la progettazione di un chiosco con i servizi igienici che il Comune posizionerà in cima a piazza del Parasio. Si lavora anche per il funzionamento (duraturo) degli ascensori.
Vele d’epoca. Dal 2019 sono tornate annuali. «E’ stata una scommessa – ha dichiarato il sindaco -. Se da una parte c’è il rischio che l’annualità non porti il successo sperato, dall’altra ci è sembrato fondamentale per la stessa sopravvivenza dell’evento, per non dare spazio a concorrenza. Metteremo più risorse e cercheremo di creare una settimana di eventi attorno alle Vele, in modo che ci possa essere una presenza turistica più significativa». Nel frattempo la collaborazione con lo Yacht Club di Monaco continua a crescere: «In occasione delle Vele d’Epoca del 2020 il rapporto sarà ulteriormente cementato», annuncia Scajola.
PUC. «Nel primo trimestre del 2020 procederemo a una gara internazionale per realizzare il nuovo Piano urbanistico comunale». Lo ha annunciato Claudio Scajola, dichiarando di volere uno sguardo diverso sulla città, per farla vedere «da lontano e meglio». Per questo verrà istituita «una gara internazionale per un progetto urbanistico comunale che tenga presente le zone che sono rimaste ferme».